“Dal frutto si riconosce l’albero”. Il nostro Santo concittadino quando era chierico con l’amato confratello Mons. Lucci in Assisi per la frequenza del corso di teologia, ebbe per la sua direzione spirituale un grande frate Minore Conventuale Padre Antonio Giuseppe Marcheselli (predicatore,confessore,direttorespirituale,scrittore). In quei tempi diventare direttore spirituale dei chierici presupponeva delle capacità non comuni . La conoscenza dottrinale, la santità di vita, l’esperienza ascetica e mistica erano i capisaldi della personalità del Padre Marcheselli. Quanti fiori di virtù e quante anime innamorate di Gesù e Maria, sono sbocciati sotto la sua direzione spirituale. L’incarico gli venne dato a soli trent’anni (1706) dai suoi Superiori. Quest’età, ritenuta giovanissima per questo compito, da conferma delle sue doti improntate alla pietà, alla bontà, al conforto delle anime, alle sapienti riflessioni e alla fede più vera e genuina. La direzione spirituale era compito assai gravoso, perché il periodo di chiericato imprimeva in modo indelebile la formazione religiosa nel futuro novello sacerdote. Alla luce evangelica e francescana,egli plasmò i nuovi apostoli tra la gente. Padre Marcheselli, nasce il 21 febbraio del 1676 a Casalmaggiore da Nicola Marcheselli e Catterina Casimani, una famiglia economicamente agiata. Fin da bambino, come il nostro Padre Maestro frequentò la locale chiesa dei frati Minori Cappuccini. Da questa esperienza nacque la vocazione a diventare Sacerdote di Cristo e seguace del Poverello di Assisi. Dopo aver frequentato l’anno di noviziato a Bologna, il 15 settembre del 1691 all’età di quasi sedici anni emise i voti religiosi e all’età di 24 anni il 13 giugno del 1699 divenne sacerdote. Eccelse negli studi, a cui si dedicava con serietà e amore. Lo studio lo portò spiritualmente sulle più alte vette della preghiera e della contemplazione. Sicuramente fu il volano dell’orazione mentale tanto cara al Padre Fasani e a Mons. Lucci. Ma Padre Marcheselli non viene ricordato solo come il direttore spirituale del Padre Maestro, ma soprattutto come co-fondatore nel 1702 ,insieme alla terziaria francescana Angela Maria Del Giglio,conosciuta nell’avvento del 1701, dell’Istituto delle Suore Missionarie Francescane Del Giglio oggi conosciute in tutto il mondo come Suore Francescane Missionarie di Assisi. L’istituto era formato da una comunità di terziarie che comunitariamente vivevano la carità di Dio e distribuivano al prossimo, tutte le opere di misericordia necessarie ,sia corporali che spirituali (la scolla per zitelle). Nel 1742,lo stesso anno della morte del Fasani , il 15 di Maggio, mese dedicato alla Madonna,all’età di 66 anni in assisi, dopo una breve e grave malattia, volava al Cielo. Le sue spoglie riposano nella Basilica del Serafico Padre San Francesco in Assisi.
Giuseppe AUFIERO