Prima il cuore di Terravecchia, poi il patrimonio archeologico e infine quello naturalistico: entro i prossimi tre anni, Pietramontecorvino vedrà completarsi il progetto di trasformazione del borgo in un piccolo-grande polo del turismo ambientale, storico e culturale. Il progetto prevede la costruzione del ‘Museo della Foresta’, la realizzazione di un ‘Parco avventura’, la sistemazione della pineta Colle Rosso e la riqualificazione del borgo medievale in tre fasi. Il ‘Museo della Foresta’ troverà spazio nei locali adeguatamente ristrutturati di quella che un tempo fu la Casa del Guardia Boschi. Si tratta di una struttura ampia, quadrangolare, della seconda metà dell’Ottocento, che fino al 1930 ha dato rifugio e ristoro ai guarda caccia comunali. Dell’edificio, abbandonato da moltissimi anni, sono rimaste in piedi soltanto le mura perimetrali. Con un finanziamento di circa 300mila euro, proveniente dai fondi del Piano di Sviluppo Rurale, il cosiddetto Casone Forestale costituirà una sorta di secondo polo attrattivo rispetto al già esistente Centro Visite allestito all’interno della Torre Normanna. A pochi passi dal ‘Museo della Foresta’, inoltre, prenderà forma il ‘Parco avventura’, altro progetto ammesso a finanziamento dalla Regione Puglia: sarà costituito da un insieme di percorsi sospesi a diverse quote da terra, installati su alberi ad alto fusto. I vari sentieri, ciascuno con un differente livello di difficoltà (percorsi per bambini, per adulti principianti e per adulti esperti), andranno a comporre il parco nel quale gli utenti potranno muoversi liberamente dopo essere stati istruiti ed equipaggiati con semplici dispositivi di sicurezza. All’interno dei boschi che circondano l’abitato, sarà completata la rete di camminamenti che porterà da un luogo all’altro (dalle aree picnic al museo, dal museo al Parco Avventura, dalla pineta al centro storico). La progressiva riqualificazione del borgo antico, la valorizzazione del sito archeologico di Montecorvino e la rete dei sentieri naturalistici andranno di pari passo all’implementazione di nuove infrastrutture quali la Sala Polivalente (già in costruzione) e il Centro Diurno per disabili (ammesso a finanziamento).
“L’obiettivo generale del piano è quello di mettere a sistema le potenzialità e le vocazioni di un paese che, non a caso, è stato inserito tra i Borghi più belli e i Borghi Autentici d’Italia – dichiara il sindaco Lamarucciola –. E’ un percorso che nel 2010 è stato premiato dal conferimento della Bandiera Arancione. Un cammino che stiamo continuando a intraprendere con altri comuni cui ci lega l’impegno assunto col Patto dei Sindaci e con il progetto inerente al Parco della Salute”.
FONTE COMUNE