MILITARI DELLA TENENZA DELLA GUARDIA DI FINANZA DI MANFREDONIA (FG), ALL’ESITO DI SPECIFICA ATTIVITA’ DI INDAGINE SVOLTA NEI CONFRONTI DI UN DIPENDENTE DEL COMUNE DI MANFREDONIA, ACCERTAVANO CHE LO STESSO AVEVO PROCEDUTO ALL’ANNULLAMENTO, AL DI FUORI DEI CASI PREVISTI DALLA LEGGE, DI UN RILIEVO A CARICO DI UN PUBBLICO ESERCIZIO.
LA CONDOTTA DEL PUBBLICO FUNZIONARIO CAUSAVA UN INGIUSTO PROFITTO ALL’ESERCENTE DESTINATARIO DEL PROVVEDIMENTO NONCHE’ UN DANNO ALLA CASSE DEL COMUNE DI MANFREDONIA.
UNA PERSONA E’ STATA DENUNCIATA ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA.
GLI STESSI MILTARI HANNO DENUNCIATO A PIEDE LIBERO: UN MEDICO DIPENDENTE DELLA A.S.L. DI FOGGIA, IN QUANTO, DURANTE L’ORARIO DI LAVORO, PUR RISULTANDO FORMALMENTE PRESENTE PRESSO GLI OSPEDALI RIUNITI DI FOGGIA, DI FATTO SI ASSENTAVA PER RENDERE PRESTAZIONI SANITARIE SPECIALISTICHE A PAGAMENTO PRESSO LA CASA DI CURA SAN MICHELE DI MANFREDONIA, ACCREDITATA AL S.S.N. =TRE DIRIGENTI DELLA CASA DI CURA, PER NON AVER VERIFICATO L’ESISTENZA DELLE CONDIZIONI DI INCOMPATIBILITA’ DEL MEDICO AD ESERCITARE LA PROFESSIONE SANITARIA ALL’INTERNO DELLA CLINICA. ==
TALI CONDOTTE PROCURAVANO AL MEDICO UN INGIUSTO PROFITTO QUANTIFICABILE IN 59.600,00 EURO E ALLA CASA DI CURA 476.343,16 EURO, CORRISPONDENTI AI RIMBORSI OTTENUTI DAL S.S.N. PER L’ATTIVITA’ SVOLTA IN REGIME DI CONVENZIONE.
