L’intensa attività infoinvestigativa del personale del Commissariato di Manfredonia, si concludeva, alle prime ore dell’alba, con l’arresto di due giovani rumeni sorpresi all’interno di una vecchia casa rurale, in località “Colonnella” - agro di Manfredonia -, intenti a fondere fili di rame. La casa poderale, in stato di abbandono, era stata trasformata in una fornace artigianale, usando i muri come camera di combustione.
I due cittadini rumeni, alla vista degli Agenti di Polizia, guadagnavano la fuga che terminava subito dopo perché raggiunti dagli operatori delle volanti del locale Commissariato, facendo scaturire una violenta colluttazione e il conseguente ferimento dei poliziotti.
L’attività di polizia giudiziaria consentiva, altresì, di rinvenire e sequestrare diversi quintali di metallo rosso, che si presentava all’arrivo degli investigatori in parte ancora integro.
L’operazione odierna trova le sue radici in diverse segnalazioni e denunce sia di privati cittadini, generalmente abitanti in borgate di campagna perché rimasti senza energia elettrica, che di enti quali Telecom e le Ferrovie dello Stato. Proprio nei giorni scorsi si verificava un ingente furto di cavi telefonici sulla tratta ferroviaria Foggia-Manfredonia. L’indicato furto aveva causato il blocco delle barriere di un passaggio a livello che, per evidenti motivi di sicurezza, era stato chiuso al traffico ferroviario e i treni sostituiti con degli autobus, provocando notevole disagio agli utenti che quotidianamente in questo periodo estivo affollano la località balneare.
FONTE: POLIZIA
I Carabinieri della Stazione di Serracapriola (FG), nel corso di un servizio finalizzato a contrastare il fenomeno del furto dei cavi di rame, hanno tratto in arresto in flagranza di reato due cittadini rumeni intenti a tagliare alcuni chilometri di cavi a media tensione.
FONTE : CARABINIERI