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Lucera, 'Il Coraggio di accogliere'

Il cielo azzurro, il sole caldo di quasi primavera. Il saluto ideale per l’epilogo del nostro lungo viaggio nel mondo dell’Accoglienza, il nostro “Coraggio di Accogliere”. Domenica mattina, timidamente, in tanti sono giunti verso Piazza Matteotti, dove il nostro gruppo ha avuto modo di apprezzare gli interventi preparati dai rappresentanti di oltre 15 realtà del nostro territorio e finanche del barese. Il termine “Accoglienza” ha assunto significati pregnanti. La gioia, la tristezza, la commozione, finanche la rabbia. Tanti i sentimenti che hanno composto con garbo e delicatezza il significato di “accoglienza”. Abbiamo avuto la conferma che accoglienza vuol dire “amore” e non “affare”. Abbiamo scoperto l’ovvio: ovvero che accoglienza vuol dire impegno. Abbiamo scoperto che accoglienza vuol dire Italia. Non è retorica. Nonostante tutto. E’ realtà. Il mondo del Terzo Settore ha manifestato il proprio amore per la nostra Nazione. Ed ha manifestato cuore e coraggio nel compiere ciò che – spesso tra tante difficoltà – porta ad autentici miracoli di accoglienza.

E di miracoli osservati, seppur non rappresentanti esattamente tutti quelli operati nel nostro territorio, sul palco allestito in piazza Matteotti ce ne sono stati tanti. I gruppi di sbandieratori Puer  Apuliae  e Città di Lucera, insieme in piazza nel raccontare il loro modo di accogliere, l’AIFAD con i fantastici ragazzi divenuti campioni nella disciplina degli sbandieratori, l’Associazione “I Diversabili” con la loro buonissima cioccolata ed i dolcissimi volontari e associati, i commoventi e bellissimi ragazzi di Mondonuovo, il grande cuore dei volontari delle “Ragioni del Cuore“, il coraggioso impegno della Croce Rossa Italiana, dell’UNICEF, dell’AIDO, l’impegno professionale e sotto traccia del Consultorio la Famiglia, l’attività fresca e artistica della Hiphopera Foundation aps, il mondo delle fragilità dei minori curato dalla seria e armoniosa  ma profonda realtà della Cooperativa Paidos, il coordinamento solidale del Corpo Volontario Intervento Pubblico e Protezione Civile.  con Accoglienza , Abbracci gratis di primavera 2019  con  la AVO ospedalieri Lucera, l' Unicef , ll Cuore D'Angelo Foggia, l'operativo e sempre presente Congeav-Guardie Ecologiche,il comitato intrassociativo " Lucera Non Tace" difesa salute e ambiente..

Le due gigantesche mani composte dalle tante associazioni e dai partecipanti alla manifestazione

La mattinata ha rappresentato il nostro Thinking Day, festeggiato per la prima volta nella nostra breve storia con i fratelli del Gruppo Scout Indipendenti di Lucera, che hanno salutato la piazza con un canto scout che racconta proprio l’accoglienza.

L’ Accoglienza è stata trasmessa anche attraverso la musica e l’arte grazie agli intermezzi musicali di Akachukwu Onubogu – che ha duettato con la moglie Giovanna – e Domenico La Marca.

Tutti uniti nell’intento di aiutare, condividere, raccontare, il mondo operoso e silenzioso della nostra città, quello solidale ed impegnato. Ed in termini reali, sono stati raccolti fondi per le attività del Centro di Solidarietà Padre Maestro, organizzazione della Diocesi di Lucera – Troia, operante nel nostro territorio proprio nell’ambito delle fragilità. Suor Carmela ha salutato i presenti, raccontando le tante attività operate nel centro, che spaziano dalla distribuzione di pasti caldi e supporto alle famiglie in condizione di fragilità, al dopo scuola per tanti bimbi.

Una marmellata di colori e persone che ha permesso di ricreare in Piazza Matteotti due gigantesche mani che si incontrano e si stringono. Le troveremo su queste pagine e sui social. Sono state immortalate dai bravi fotografi Esther Favilla e Andrea Giardino dai tetti alti che sovrastano la piazza!

L’attività ha permesso ai tre alfieri AGESCI del Lucera 1, Giuseppe Schiavone, Ludovica Nisco e Slav Bellucci (partiranno per gli Stati Uniti a Luglio per un’esperienza unica lunga 10 giorni), di presentarsi alla cittadinanza e raccontare a tutti ciò che sarà il Jamboree e ricevere il mandato dalle Istituzioni Civiche, rappresentate dal Sindaco di Lucera Antonio Tutolo e dall’Assessore alla Cultura ed all’Istruzione Carolina Favilla.

E proprio al Comune di Lucera è stato donato un piccolo “monumento”: nel parco comunale è stato installato un ponte. Si: un ponte. Un ponte di Leonardo Da Vinci, che vuole rappresentare la semplicità dei materiali necessari affinché si crei una sana relazione tra vicini e lontani. Nonostante la violenza, nonostante gli estremismi, nonostante le difficoltà di tutti i giorni. 

 

Per la occasione è stata realizzata  e donata una poesia al gruppo Scout Agesci 1 dal titolo Beato Chi Accoglie.

 

BEATO  CHI  ACCOGLIE

Odo in lontananza

Una voce che chiama

Non posso far finta di niente

O tapparmi le orecchie.

Non posso non sentirla.

E’ profonda

E si sente.

Allora mi fermo

E la ascolto più attentamente.

Voce che urla nel deserto

Voce che stride nel buio

Voce che viene dal nulla

Voce mesta avvilente

Voce soffocata dal pianto

Beato chi la sente.

 

Ora tocco con mano

Una realtà prima sconosciuta

Tenuta sempre a distanza.

Un universo perduto

Lontano dal mio

Irreale ma vero.

Ora negli occhi

Una luce diversa

Che mi ha illuminato.

Bagliore di vita

Da cui nasce bellezza

Che mi ha trasformato.

Luce che scalda e dà fede

Luce che illumina la notte

Beato chi la vede

   Giuseppe Palladino

agli amici dell’AGESCI Gruppo Lucera 1

admin

Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

Lucera / Foggia / Italy

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