LA SCUOLA PER TUTTI? AI RAGAZZI DIVERSAMENTE ABILI NEGATO IL DIRITTO ALLO STUDIO
Questa la lettera che i genitori dell'associazione "I DIVERSABILI ONLUS" di Lucera hanno voluto mandare alle testate giornalistiche e alle autorità per protestare contro l'ennesimo sopruso che i nostri ragazzi devono subire anche quest'anno.
Si chiede massimo ascolto e aiuto a tutti coloro che la leggeranno.
Grazie
Chi sono gli alunni con “handicap” che frequentano le scuole elementari, medie e superiori, oggi dette primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado, e perché le Istituzioni scolastiche e le Amministrazioni locali se ne debbano occupare? La domanda non è peregrina in quanto anche con l’inizio di questo anno scolastico nelle scuole si verifica l’identica storia degli altri anni: del personale specializzato per l’integrazione dei ragazzi disabili, che per le scuole secondarie di secondo grado dovrebbe essere inviato dalla Provincia di Foggia e per quelle primarie e secondarie di primo grado dal comune di Lucera, neanche l’ombra e al riguardo non è dato sapere se il servizio in questione ripartirà o verrà garantito in corso d’opera. Non solo, quest’anno l’UST (l’Ufficio Scolastico Territoriale – Provveditorato agli Studi per intenderci), probabilmente grazie alla cosiddetta legge della “Buona Scuola” (che sembra a dir il vero un eufemismo per intendere tutt’altro) non ha ancora provveduto a nominare a tutt’oggi‐ siamo al 18 settembre 2016‐ gli insegnanti di sostegno per cui erano state fatte le richieste per tempo dai vari Dirigenti Scolastici. Ci ritroviamo così ad avere vari ragazzi che o non hanno proprio il docente di sostegno o si sono visti ridotti addirittura della metà le ore di sostegno. Si sta verificando senza dubbio una situazione in cui ai nostri figli con disabilità viene negato, o comunque limitato di gran lunga, il diritto allo studio, che, così giusto per non dimenticarlo, è un diritto costituzionalmente garantito anche a chi è in carrozzina, anche a chi non vede, anche a chi ha un ritardo cognitivo! E guarda caso il diritto allo studio i nostri figli “handicappati” lo possono esercitare anche in una scuola superiore, nonostante noi genitori dobbiamo più volte scontrarci con chi pensa che i nostri figli dovrebbero stare da tutt’altra parte, non so una scuola speciale, o peggio. Eppure, intorno alla disabilità, che lo ricordiamo non è che uno se la sceglie e può colpire veramente chiunque, ruotano tante figure professionali, ciò significa che quello che può essere concepito come un costo, in realtà è una fonte di ricchezza, perché dà la possibilità a tanti di lavorare. Non possiamo quindi non chiedere al Dirigente dell’UST di Foggia, al Presidente della Provincia di Foggia e al sindaco del Comune di Lucera di intervenire quanto prima ed efficacemente, affinché gli alunni diversamente abili di Capitanata possano godere, al pari dei loro compagni “normali”, dei loro diritti a scuola. Grazie. i genitori dell’associazione “I DIVERSABILI ONLUS” di Lucera