I numeri confermano la bontà dell'azione politica intrapresa dal coordinamento provinciale di Foggia della Giovane Italia. Ci dispiace che dalle cronache politiche emergano soltanto la logica contabile delle tessere e quella personale degli ipotetici candidati" commentano il presidente, Giandonato La Salandra, ed il coordinatore, Raffaele di Mauro, al termine del tesseramento del Popolo della libertà.
"Abbiamo redatto "Tracce dal futuro: il partito che vorrei", il documento politico-programmatico che definisce il partito come la Giovane Italia vorrebbe che fosse. Lo abbiamo messo a disposizione dei militanti e dei simpatizzanti del partito perché riteniamo che il confronto non possa non partire da una base di valori comuni e di idee da condividere. Siamo ancora in attesa che qualcuno argomenti a favore o contro la nostra proposta o presenti un'idea alternativa di partito" sottolinea di Mauro.
"La Giovane Italia della provincia di Foggia ha conquistato il proprio diritto a partecipare al congresso provinciale del Popolo della libertà, consapevole del fatto che per vantare un diritto bisogna prima impegnarsi. Non esistono diritti senza doveri" aggiunge La Salandra. "Il tesseramento è stato chiuso. Ho consegnato personalmente un numero di schede di adesione che, nel contesto politico in cui viviamo, mai avrei pensato. Non è stato facile, ma abbiamo dimostrato che nulla è più importante della partecipazione. Abbiamo dimostrato che "una testa vale un voto", senza battere i piedi per il piacere di dar sfogo ad un capriccio".
Michele Fiscarelli