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Il Paese dei balocchi

E’ proprio il caso di dirlo. Il nostro Stato si comporta come un novello Machiavelli e magari qualche nostro rappresentante, politico memore della cultura liceale, avrà suggerito di far rivivere il famoso principio per cui “ Il fine giustifica i mezzi.”  Non si spiegherebbe altrimenti la nuova normativa inserita nella manovra correttiva dei conti pubblici, appena approvata, ed in particolare l’art. 24, interamente dedicato alla disciplina dei giochi e delle scommesse. E se al profano, l’aumento delle sanzioni per gli abusivi o gli evasori o, ancora, l’aumento del prelievo fiscale e il divieto di gioco ai minori, potrebbe far pensare ad un inasprimento delle norme di settore, ebbene è meglio che si prepari alle novità. Anche in Italia sarà possibile giocare, come in un vero casinò, ai giochi sino a ieri considerati d’azzardo e perciò puniti e vietati. Da oggi invece, soldi veri alla mano, sino a 1000 (dicosi 1000!) euro alla volta, ci si potrà registrare e giocare ad un tavolo, on line, di poker, contro altri giocatori, “veri” anche questi; ma si giocherà anche agli altri giochi da casinò come  quelli, da sempre apprezzati dai giocatori, quali i dadi, il black jack o la roulette. Si prevede un saldo della raccolta da questi giochi, sui 40 miliardi di euro, solo nel 2012!
La nuova manovra prevede anche un ampliamento della rete di gioco con l’assegnazione entro qualche mese, il tempo di indire e svolgere la gara, di  2mila agenzie e 5 mila corner (cioè i punti dove si può giocare nei bar, edicole, tabaccai ecc. che si tradurranno in oltre 15000 nuovi  esercizi di scommesse.
 E pensare che sino a poco tempo fa tutti coloro che si azzardavano a promuovere l’apertura di un casinò in ogni provincia, veniva tacciato di  irresponsabile, attentatore dei nostri giovani e delle casse familiari! Oggi, invece, al di fuori di ogni reale controllo, come ben sanno quanti utilizzano internet e, tra questi, giovanissimi, basterà registrarsi e si potrà giocare come e quando si vuole. E i minori dirà qualcuno? Pensate sia difficile chiedere all’amico compiacente di registrarsi a suo nome e  magari dover anche corrispondere una certa somma di una eventuale vincita? Un nuovo mercato illecito è alle porte. Attenzione!
Ma non basta. A novembre saranno distribuite 1000, per ora, concessioni  per il poker da tavolo. Vale a dire i tornei di poker texano, sino ad oggi vietati se svolti dal vivo e ammessi solamente on line. Ci vuole proprio poco a capire come centinaia di  sale gioco si attrezzeranno per accogliere questo tipo di tornei.
Altri soldi arriveranno dall’aumento delle VLT: le nuove slot previste dall’art.110 comma 6 lettera b che prevedono la possibilità di giocare sino a 10 euro per volta, promettendo vincite in sala sino a 100.000 euro con jackpot  di 500.000 euro! Mentre da ciascuna VLT si possono vincere “cash” sino a 5000 euro alla volta.
Dare l’ok a  questa forte liberalizzazione in un settore delicato come quello dei giochi e delle scommesse, significa intervenire in un campo caratterizzato da un alto impatto sociale e, in questo periodo di crisi economica e finanziaria, creare ulteriori illusioni di facili guadagni in tante persone che già vivono ai limiti delle possibilità di una vita “civile”  per non parlare di quanti, disoccupati, casalinghe, pensionati e, purtroppo giovani e giovanissimi, dilapidano soldi destinati alla famiglia precipitando, molto spesso, nella dipendenza da gioco oramai riconosciuta a livello internazionale come una vera e propria malattia, la ludopatia, al pari e ugualmente dannosa, di quelle procurate da alcool e droghe. E’ questo lo scenario allarmante che preoccupa le associazioni che si occupano di tutelare  le persone, soprattutto i minori e quelle a rischio, dal pericolo di cadere nella dipendenza da gioco. Dallo Stato, che da anni persegue oramai una politica di liberalizzazione dei giochi e delle scommesse,  ci aspettiamo ora che altrettanto forte sia la tutela dei suoi cittadini, attraverso un serio, costante, penetrante e deciso controllo di tutti coloro che sono o saranno autorizzati a raccogliere una impressionante quantità di denaro attraverso i giochi e le scommesse. In questo contesto fa piacere leggere, nelle nuove norme, di tutta una serie di manovre contro il gioco illegale, l’estensione della normativa antimafia ai detentori di quote/capitale delle società, e la novità di grande rilievo della attribuzione di  maggiori poteri all’AAMS, sia in materia tributaria che di controlli e sanzioni, affidate al proprio personale e ai suoi ispettori che, insieme alla volenterosa e continua opera  delle Forze dell’ordine  avranno il difficile compito di prevenire e reprimere ogni forma di  illecito e abuso.
Dr Salvatore AIEZZA (Funzionario Ministero Interno, rubricista de “Il Mattino di Foggia”)

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Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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