Chiudi

IN ITALIA TOTALE DISINFORMAZIONE SU HUGO CHAVEZ

Da quando Hugo Chávez è ricoverato a Cuba per un “ascesso pelvico”, che detto in altre parole significa appendicite, malattia che alcuni decenni fa poteva portare ad una morte fulminante e che oggi si cura tranquillamente, la stampa italiana, allineata a quella statunitense ha cominciato una forte campagna di disinformazione. Ricordiamo che Chávez era a Cuba in visita ufficiale, proveniente da una precedente visita al Brasile ed all’Ecuador.
 

 
Tutti i media italiani, ovviamenti quelli ufficiali, ovvero di regime, stanno creando una matrice di opinione tendente a far credere che Hugo Chávez stia soffrendo di una grave malattia e praticamente sia in fin di vita! Niente di più falso.

 

 
Il presidente Hugo Chávez è ovviamente convalescente, ma in fase di recupero; sta abbastanza bene, tanto che pur da un letto di ospedale continua a dirigere interamente il governo venezuelano. Non solo ha firmato vari decreti, ma si è fatto sentire attraverso la rete sociale Twitter, di cui è uno dei personaggi con più seguaci al mondo; inoltre, nelle foto scattate durate la visita dei fratelli Fidel e Raul Castro appare decisamente in buona salute.
 

 
Infine, le testimonianze dirette dei familiari di Chávez hanno rassicurato totalmente l’opnionione pubblica venezuelana, sulle buone condizioni di salute in cui si trova il presidente venezuelano Hugo Chávez. Il fratello del presidente, Adan Chávez, governatore dello regione Barinas, rientrato in Venezuela dopo essere stato accanto al fratello durante i primi giorni di ricovero, ha parlato di un normale decorso post operatorio ed ha rassicurato i venezuelani che il presidente, nel giro di 10/12 giorni farà ritorno in Venezuela pienamente ristabilito.
 

 
La stampa italiana invece è stata capace di trasformare perfino la visita della figlia minore e della ex moglie come un segno delle gravi condizioni di salute del presidente venezuelane, dimenticando che qualsiasi figlio sarebbe andato a trovare il proprio padre ricoverato in un qualsiasi ospedale.
 

 
E vediamo nei dettagli le sconcezze scritte dai media italiani, attraverso gli screenshot delle loro pagine web in cui apparivano le notizie, false e tendenziose, dedicate al presidente venezuelano.
 

 
Per il quotidiano Leggo, Chávez è gravissimo; per New notizie il presidente venezuelano è in condizioni critiche; per Rocco Cotroneo del Corriere della sera Chávez sarebbe in gravi condizioni, operato di un tumore alla prostata ed avrebbe ricevuto perfino la visita della figlia minore e della ex moglie. La vista dei familiari è l’única verità riportata dal Cotroneo! Non sappiamo se Rocco Cotroneo è sposato ed ha figli, ma gli chiediamo se lui, per una qualsiasi ragione finisse in ospedale (cosa che ovviamente non gli auguriamo), magari mentre si trova per lavoro in un’altra città che non sia la sua, quella in cui risiede con la famiglia, un suo figlio, la moglie, un fratello non andrebbe a trovarlo? Perchè desta meraviglia la visita della figlia di Chávez? La figlia di Chávez non dovrebbe andaré a trovare il padre ricoverato in ospedale?
 

 
Per Panorama, invece, la salute di Chávez è un mistero! La Stampa preferisce affidarsi alle “verità” della blogger cubana Yoani Sanchez, secondo la quale a Cuba la malattia è segreto di stato (su Yoani Sanchez vedasi nostro articolo “Internet a Cuba”); La Repubblica, invece preferisce affidarsi alle “verità” della stampa statunitense, seconda la quale Chávez sarebbe in condizioni critiche!
 

 
L’agenzia giornalistica multicanale “TM news”, nel corso della giornata del 25 giugno dedica a Chávez due notizie: alle 15:04 affidandosi a fonte USA riporta la notizia che Chávez è rivoverato dall’inizio del mese (invece è ricoverato come tutti sanno dal 10 giugno) ed è stato operato forse per un cancro; alle 22:08 i dubbi del possibile cancro diventano evidentemente certezze quando riporta la notizia che il Venezuela ammette, per bocca del Ministro degli Esteri, Nicolas Maduro, che Chávez sta conducendo una battaglia per la salute! Non lo dicono, ma noi possiamo rivelare da dove hanno preso la notizia: dalla CNN, che manipolando parole del ministro venezuelano ha messo in bocca a questi le parole poi riprese da TM news alle 22:08.
 

 
Wall Street Italia, ovviamente, si affida alla intelligence Usa e quindi potete ben immaginare le condizioni in cui sarebbe Chávez. Chiudiamo con il TG3. Non abbiamo le immagini, ma ci affidiamo a quanto riportato in Facebook da Red Por Ti America (RPA), sezione italiana. Il telegiornale diretto dalla Berlinguer, che ovviamente - come tutti sanno - è un telegiornale di sinistra, non si risparmia nell’accusare Hugo Chávez, praticamente moribondo, di essere un dittatore, che ha sciolto la corte costituzionale, che usa la burocrazia per opprimere il popolo, che chiude Radio, TV, bla, bla, bla e via raccontando balle su balle.
 

Per le condoglianze invitiamo a connettersi a twitter. Ovviamente anche i pecoroni italiani, che si abbeverano alla sapienza di cotanta stampa libera ed imparziale si sono uniti nelle condoglianze alla famiglia. Peccato – per loro – che Chávez sia vivo e vegeto ed abbia subito un semplice intervento di appendicite, per cui fra una settimana, massimo dieci giorni si sarà pienamente ristabilito e tornerà a lavorare 25 ore al giorno su 24, come di sua abitudine.
 
 
 
I media Italiani su Chavez
Rassegna stampa a cura di Attilio Folliero e Cecilia Laya
 

 

 

 
 
 
La Repubblica si affida alle “verità” della stampa Usa, secondo la quale Chávez sarebbe in condizioni critiche!
 

La Stampa si affida alle “verità” della blogger cubana Yoani Sanchez

 


 
 Il telegiornale di Rai 3, diretto dalla Berlinguer, telegiornale considerato di sinistra, nella testimonianza di Red Por Ti America in Facebook

admin

Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

Lucera / Foggia / Italy

redazione@luceranet.it

Social Counter