Giovedì 30 giugno il pub Nessun dorma di Foggia ha ospitato il terzo aperitivo di cultura politica organizzato dai coordinamenti provinciali di Giovane Italia e Azione Universitaria: "Il neoidealismo: Giovanni Gentile”.
L’onorevole Paolo Agostinacchio, relatore dell’incontro introdotto dal presidente provinciale di Azione Universitaria, Andrea Zullo, e dal responsabile provinciale del settore Cultura della Giovane Italia, Michele Fiscarelli, è stato assistito dal giornalista Loris Castriota, in veste di moderatore. L’ex sindaco di Foggia ha analizzato la concezione gentiliana dello Stato, le differenze tra il pensiero di Julius Evola e quello di Gentile, l’esperienza fascista del filosofo durante gli anni di Governo e in seguito all’adesione alla Repubblica Sociale Italiana, nonché la riforma dell’istruzione di ieri e di oggi.
Michele Fiscarelli: “Incontrare i giovani nel centro storico della città di Foggia e beneficiare del contributo di ciascuno di loro al confronto ha destato il nostro entusiasmo. La definizione del filosofo Umberto Galimberti, secondo il quale “nel domandare è l’essenza della filosofia”, fa il paio con le parole del politologo Norberto Bobbio, per il quale “il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dubbi, non già di raccogliere certezze”. Questo è lo spirito che ha animato il primo ciclo di incontri e che da settembre proseguirà con la stessa formula: serate a tema alternate ad incontri monografici”.
Andrea Zullo: “Non mi aspettavo che un incontro con la presenza di un solo relatore si sviluppasse con simile dinamicità. I temi filosofici non sono sempre di facile comprensione, ma la dialettica, il retroterra culturale e le riflessioni profonde di Agostinacchio hanno dato grande vivacità all’incontro. Abbiamo fatto considerazioni importanti, ad esempio su come la filosofia gentilana fosse utile a forgiare la coscienza identitaria e tradizionale di un popolo. Il pensiero di Giovanni Gentile rappresenta senza dubbio un grandissimo giacimento culturale dal quale è ancora possibile attingere. Il Mezzogiorno - continua Zullo - è terra di pensatori al servizio della Nazione che vede in Gentile la sua massima espressione”.