I Carabinieri della Compagnia di Foggia hanno eseguito otto ordinanze di custodia cautelare, sei in carcere e due agli arresti domiciliari, per estorsione e ricettazione.
L'attività convenzionalmente denominata "Money and Cigarettes", coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, ha avuto inizio a seguito di denuncia presentata da una cittadina che aveva subito il furto della sua autovettura.
La donna aveva ricevuto, subito dopo, una richiesta estorsiva c.d. "cavallo di ritorno".
Le indagini consentivano di individuare i presunti estorsori ed acquisire elementi che li collegavano alle vittime di altri furti di autovetture, tutte rinvenute successivamente dai proprietari e verosimilmente oggetto di altrettante estorsioni.
Il denaro richiesto per la restituzione, euro 1.500,00 -2.000,00 per auto, veniva inserito dalle vittime all'interno di pacchetti di sigarette lasciati in punti indicati dagli arrestati.
Solo dopo aver ritirato i soldi veniva indicato ai malcapitati il luogo dove recuperare l'autovettura rubata.
Gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Foggia.
L'attività convenzionalmente denominata "Money and Cigarettes", coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, ha avuto inizio a seguito di denuncia presentata da una cittadina che aveva subito il furto della sua autovettura.
La donna aveva ricevuto, subito dopo, una richiesta estorsiva c.d. "cavallo di ritorno".
Le indagini consentivano di individuare i presunti estorsori ed acquisire elementi che li collegavano alle vittime di altri furti di autovetture, tutte rinvenute successivamente dai proprietari e verosimilmente oggetto di altrettante estorsioni.
Il denaro richiesto per la restituzione, euro 1.500,00 -2.000,00 per auto, veniva inserito dalle vittime all'interno di pacchetti di sigarette lasciati in punti indicati dagli arrestati.
Solo dopo aver ritirato i soldi veniva indicato ai malcapitati il luogo dove recuperare l'autovettura rubata.
Gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Foggia.
Fonte: Carabinieri