Erano mesi che perseguitava una donna foggiana di 40anni con continui appostamenti effettuati quotidianamente sotto l’ufficio dove la stessa lavorava ed inseguendola a bordo del suo veicolo, fin sotto la sua abitazione.
L’uomo di anni 60, in alcune occasioni, dopo aver atteso la vittima, all’uscita del suo ufficio, la raggiungeva correndo verso la sua autovettura, nella quale cercava di entrare, contro la volontà della donna, tentando più volte di aprire con forza la portiera lato guida del veicolo. Inoltre, ogni qual volta la inseguiva, le rivolgeva ripetute richieste d’incontro esprimendosi con espressioni volgari ed offensive. In una circostanza, infrangendo il finestrino dell’autovettura della donna posteggiata sotto la propria abitazione, lanciava all’interno del veicolo un ordigno di polvere pirica, danneggiandolo, e nonostante l’ammonimento del Questore di Foggia, con cui gli veniva vietato di avvicinarsi alla vittima, continuava a perseguitarla, generando nella donna e nei suoi familiari fondato timore per la propria incolumità, costringendo la vittima a modificare le proprie abitudini di vita e di relazione.
Dopo delicate e laboriose indagini effettuate dagli investigatori della Sezione reati contro la persona della locale Squadra Mobile, oggi, a carico dello stalker è stata eseguita l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di foggia che ha permesso di porre fine all’incubo in cui viveva la donna.
FONTE POLIZIA