Nei giorni scorsi, nel corso di programmati e mirati controlli sulla corretta gestione delle attività di scommesse, personale della Divisione Amministrativa della Questura, coadiuvato da quello della locale sezione della Polizia Postale, ha denunciato il titolare di un centro presente nel capoluogo perchè, in concorso con altre persone, poneva in essere una attività di intermediazione abusiva nella gestione delle scommesse.
Infatti la legislazione italiana nell’ ammettere come possibile l’attività di scommesse, ne vincola l’esecuzione ad una serie di condizioni, quali il possesso della prescritta licenza di esercizio, rilasciata da uno degli enti concessionari e regolarmente autorizzato dall’ Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e una licenza di polizia per l’attività di scommesse sportive. L’attività di scommesse è inoltre vincolata ad obblighi molto precisi:
- Accettare le scommesse solo per mezzo di concessionari AAMS, come ad esempio Snai, Lottomatica, Sisal, Machpoint, Intralot, Loodbroker, etc.
- L’ingresso e il gioco ai minori è vietato
Le agenzie regolarmente autorizzate e i punti raccolta devono essere sempre riconoscibili per la presenza del bollino di AAMS e quello del “Gioco Sicuro”,come previsto dalla Legge.
Nel corso del controllo sono state sequestrati i computer in uso al centro, la documentazione comprovante l’illecita attività oltre che una ingente somma di denaro verosimilmente provento dell’attività svolta illegalmente.-
FONTE: POLIZIA