La Sezione Volanti ha proceduto all’ arresto in flagranza di reato , di un giovane rumeno incensurato,. per il reato di stalking ai danni di una commessa foggiana di 35 anni ,commessa in un negozio di oggettistica per la casa nel centro cittadino .Tra i due non c’era stata alcuna relazione pregressa. Il giovane, che lavorava presso una bancarella di pescivendolo del vicino mercato rionale , aveva notato la commessa e da quel momento in poi aveva cominciato a molestarla con avances amorose insistenti, alle quali la stessa non aveva mai corrisposto.
La donna ,vivendo ormai in uno stato di perdurante ansia e malessere, tanto da essere costretta a farsi accompagnare per andare al lavoro o per altre faccende personali dal padre o da altre persone di sua fiducia, decideva infine di presentare un esposto in Questura a seguito del quale era stato emesso, lo scorso 12 giugno un ammonimento ai sensi dell’ art. 8 della legge 23.4. 2009 .
Nonostante tale provvedimento, il rumeno non metteva fine agli atti persecutori , e pertanto ieri mattina la vittima esasperata, chiedeva l’intervento della volante di zona che giunta sul posto, scorgeva di fronte alla vetrina del negozio il rumeno mandare baci con le mani all’ indirizzo della ragazza che si trovava all’ interno e nel contempo gesticolava , dimenandosi con le braccia per attirare la sua attenzione.
Pertanto, gli operatori, a seguito della querela sporta dalla vittima, procedevano all’arresto del giovane ai sensi dell’ art. 612 bis del Codice penale, anche in considerazione del fatto che lo stesso nonostante l’ intervento della volante, continuava a manifestare l’ intenzione di reiterare il suo comportamento persecutorio nei confronti della commessa , dichiarandosene innamorato ed intenzionato a conquistarla con ogni mezzo.