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DIGITALE TERRESTRE DIFENDERE INFORMAZIONE, ANTENNE, POSTI DI LAVORO E UTENTI

Sul passaggio in Puglia al digitale terrestre la Regione tende la mano al sistema delle televisioni locali, vuole fare squadra con chi vive il problema di una transizione “difficile e ricca di incognite”. La linea guida è quella ribadita dal presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna (“non una sola antenna, non un solo posto di lavoro devono andare persi”) nell’incontro convocato in Aula consiliare.

Si è trattato di una sorta di “Stati Generali dell’emittenza”, allargato a rappresentanti istituzionali, imprenditoriali e sindacali, in vista della svolta neella ricezione televisiva dall’analogico al digitale terrestre, fissata per la provincia di Foggia al secondo semestre 2011 e per il resto della regione nel primo semestre 2012. I lavori sono stati moderati dal presidente del Corecom Giuseppe Giacovazzo.

“La Puglia, capofila della comunicazione nella Conferenza delle Assemblee legislative – ha detto Introna – ha convocato un nuovo confronto, dopo quello di fine dicembre 2010. L’appuntamento vuole fare il punto dei nuovi sviluppi a livello centrale e consente di illustrare il Bando regionale, con gli incentivi a sostegno degli investimenti delle piccole e medie imprese titolari di emittenti televisive, nel passaggio al sistema di trasmissione digitale”.

Il passaggio determina incertezze, di cui la Regione vuole farsi carico, ha osservato il vicepresidente della Giunta e assessore allo sviluppo Loredana Capone. L’incontro offre alle emittenti un’ulteriore opportunità di esporre i problemi, “che in parte potranno ricevere risposte dirette dall’ente, in parte potranno trovarle attraverso azioni comuni presso altri livelli di governo”. C’è la volontà di venire incontro alle esigenze dell’emittenza: “la Regione si apre alla collaborazione per garantire ai cittadini la più ampia diffusione dell’informazione, attraverso le antenne locali”.

“Non nascondiamo le difficoltà del momento – ha notato ancora il presidente Introna - ma cercheremo insieme di trovare soluzioni che possano consentire la transizione al digitale ad un costo complessivo ragionevole per il sistema. I numerosi disagi, non ultimi le difficoltà di ricezione riscontrate nelle regioni già transitate e le sovrapposizioni dei Tg regionali, pongono l’urgenza di riflettere sulle possibilità di scongiurarli o quantomeno ridurli, nelle regioni come la Puglia ancora in attesa di passare al nuovo sistema di ricezione”. Ma occorre far presto, perché per Foggia il passaggio è fissato a fine dicembre, col Molise.

Il presidente del Consiglio ha rivolto un appello alla collaborazione a tutte le componenti - emittenti, Ordine e Sindacato dei giornalisti, organizzazioni sindacali e di categoria - per difendere l’informazione, le antenne e i posti di lavoro e per tutelare l’utenza. Da qui la richiesta alle associazioni artigiane di calmierare i prezzi per gli interventi tecnici di messa a punto di televisori e impianti di ricezione, che si è rivelata particolarmente onerosa per gli utenti.

Il bando con gli incentivi prevede uno stanziamento complessivo di 10 milioni di euro e contributi in conto impianti fino al 35% per le medie imprese, che salgono al 45% per le piccole. Si estende a tutte le emittenti sul territorio pugliese - non solo a quelle della graduatoria Corecom – e contempla tutti i processi di innovazione, indicando come discriminante la potenza di trasmissione e il mantenimento o incremento dei livelli occupazionali”.

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Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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