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Cecchetto e Massarini: due vie per educare alla musica video

 

La terza pagina di LuceraNet.it. a cura del prof. Alfredo A. Padalino.

 Negli anni Ottanta, l’Italia iniziava a scoprire un fenomeno destinato a cambiare per sempre il modo di vivere la musica: il videoclip. In un panorama televisivo ancora provinciale e tradizionalista, due figure nate entrambe nel 1952 hanno saputo guidare i giovani verso una nuova alfabetizzazione musicale e visiva: Claudio Cecchetto e Carlo Massarini. Pur partendo da approcci molto diversi, entrambi hanno contribuito a fare della musica un’esperienza più complessa e completa.

 

Claudio Cecchetto incarnava il lato pop e immediato della musica televisiva. Con Deejay Television su Italia 1, la musica diventava spettacolo, ritmo e moda. Non c’era spazio per spiegazioni o analisi: bastavano le immagini colorate e le canzoni trascinanti per catturare l’attenzione. Cecchetto aveva il talento di trasformare la musica in fenomeno popolare, introducendo volti nuovi come Jovanotti, Fiorello e Gerry Scotti, e insegnando ai giovani a divertirsi, a muoversi e a vivere il ritmo come parte della quotidianità.

 

Di Carlo Massarini, invece, si ricordano la sobrietà, il tono pacato e l’approccio quasi didattico. Con Mister Fantasy, Massarini non si limitava a far ascoltare canzoni: insegnava a guardarle. Ogni videoclip diventava una piccola lezione di linguaggio visivo, una finestra sulle sperimentazioni artistiche, sulle contaminazioni culturali e sui generi musicali emergenti. Per molti adolescenti italiani, Massarini era un vero e proprio maestro: colui che mostrava come decodificare la musica e i suoi segni, come andare oltre l’immediatezza per capire le strutture, le scelte estetiche e le innovazioni dietro ogni immagine.

 

In realtà, Cecchetto e Massarini non si opponevano, ma si completavano. Uno offriva la superficie scintillante del pop, l’altro ne rivelava la profondità. Senza l’uno, la musica rischiava di restare mero intrattenimento; senza l’altro, l’arte rischiava di sembrare distante o incomprensibile. Insieme, hanno costruito quella che oggi potremmo chiamare una palestra di alfabetizzazione videomusicale, capace di formare una generazione pronta a navigare tra spettacolo e cultura con curiosità e leggerezza.

 

Oggi, nell’era di YouTube e TikTok, l’integrazione tra musica e immagini sembra naturale. Ma dietro questa normalità c’è il lavoro pionieristico di figure come Massarini e Cecchetto. Se Cecchetto ci ha insegnato a ballare, Massarini ci ha insegnato a vedere e capire: e forse è proprio grazie a questa educazione duplice che la musica visiva italiana ha potuto crescere, diventando al tempo stesso divertimento e cultura.

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Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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