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Alberona, Di Florio: “Il bullismo è una trappola”

 

“Dai 14 anni in su, se commettete un reato potete essere arrestati. Dovete esserne consapevoli. Chi comincia a fare il bullo a scuola ha molte probabilità di rovinarsi la vita finendo in carcere”. E’ di Davide Di Florio, direttore della Casa Circondariale di Lucera, la prima lezione agli studenti delle medie di Alberona nell’ambito del progetto “La legalità cresce sui banchi di scuola”. Il primo incontro si è tenuto venerdì 11 maggio nell’aula magna dell’istituto scolastico alberonese. Di Florio ha risposto alle domande degli studenti e ha spiegato loro quanto sia importante iniziare dalla più tenera età a tenersi lontani da comportamenti dannosi per se stessi e per gli altri. “E’ importante che a qualsiasi età si prenda coscienza dell’esistenza di una realtà che si chiama carcere – ha detto il direttore della Casa Circondariale di Lucera – Per la legge, questa è l’età in cui cominciate a diventare grandi e iniziate ad avere una maggiore responsabilità delle vostre azioni”. Per Di Florio, la cultura della legalità va coltivata, sostenuta, incentivata, perché “è più facile compiere il male che fare del bene”. “Avere comportamenti sani, responsabili, e contribuire al riscatto del nostro Sud, non solo è giusto ma conviene – ha concluso Di Florio – Solo in questo modo, infatti, potremo creare anche nel nostro territorio le condizioni che portano sviluppo, lavoro e benessere per tutti, in particolare per voi ragazzi”. In Puglia il fenomeno del coinvolgimento dei minorenni nelle più svariate attività delinquenziali si ricollega all’alto tasso di disoccupazione e alla presenza di una criminalità organizzata particolarmente aggressiva, anche grazie alla presenza capillare di una subcultura della mafiosità che si va estendendo dagli adolescenti ai bambini e che viene assorbita così bene da essere assunta come modello di comportamento. In generale, in quelle regioni italiane dove più si è sviluppato il fenomeno della criminalità organizzata, si può agevolmente constatare come essa si sia servita di ragazzi molto giovani per reati di facile esecuzione, quali il furto di motocicli e autovetture, le rapine ai commercianti, lo spaccio al minuto di droghe. Si è osservato un progressivo abbassamento dell’età degli adepti alla malavita organizzata, dovuto soprattutto alla necessità di ripristinare le strutture interne, spesso decimate da operazioni di polizia. Da uno studio fatto su minori transitati all’interno gli Istituti Penali minorili si è evidenziato che i ragazzi vengono spesso coinvolti in attività criminali in età molto precoce, anche prima dei 14 anni. I minori attivi nel Nord sono dediti quasi esclusivamente a reati connessi con lo spaccio di droghe, mentre nel Meridione non c’è alcun limite di tipologia delittuosa (fonte, rapporto Krimen 2000).

Il prossimo incontro del progetto si terrà giovedì 17 maggio, alle ore 10: gli studenti, questa volta, incontreranno il Capitano Alessandro D’Errico, Comandante della Compagnia Carabinieri di Lucera. 

 

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Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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