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Mostra sui bronzi di Carlantino: dopo 15 anni riapre il Museo Civico

L’11 settembre l’inaugurazione di un inedito percorso nella storia e nell’archeologia di un popolo,

Convegno inaugurale con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio BAT e Foggia.

La mostra è curata dall’archeologa Antonella Frangiosa e dall’architetto Maria Maggio.

CARLANTINO (Fg) – Dopo oltre 15 anni, giovedì 11 settembre il Museo Civico di Carlantino riaprirà con l’inaugurazione di una importante mostra archeologica: su “Passato-Presente: Carlantino e i suoi bronzi. L’identità culturale di una piccola comunità raccontata attraverso le produzioni artigianali”.

La mostra rientra in un progetto più vasto di valorizzazione dell’ampio patrimonio storico-archeologico del paese del Foggiano, posto sul confine con il Molise, e che vede attraverso la riapertura del Museo Civico un altro tassello di rilancio e rinascita.

La giornata-evento comincerà alle ore 16.30, in Corso Europa 41, con un convegno organizzato dal Comune di Carlantino in sinergia con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Foggia e Bat e con la collaborazione dell’associazione “Archeotrekking Occhito” di Carlantino.

All’incontro interverranno Graziano Coscia, sindaco di Carlantino, Daniela Cafano, consigliera comunale con delega alla cultura e al turismo, Anita Guarnieri e Donatella Pian della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Foggia e Bat e Gianfranco De Benedittis, noto archeologo.

La mostra, che vuole raccontare, attraverso gli oggetti più rappresentativi, i valori e gli ideali delle genti che hanno abitato questi luoghi, è stata curata dall’archeologa Antonella Frangiosa e dall’architetto Maria Maggio. Le due curatrici completeranno l’elenco dei relatori del convegno che sarà moderato da Nicola Maggio. Alla progettazione e all’allestimento della mostra hanno altresì contribuito l’architetto Orazio Pastore e il presidente dell’associazione “Archeotrekking Occhito” e responsabile della custodia del deposito archeologico, Pasquale Capozio.

“I nostri beni archeologici, data la loro importanza e il forte valore culturale, devono essere valorizzati e promossi sia per dare un contributo alla storia di questi luoghi sia per incrementare e creare nuove forme di turismo in una zona già particolarmente ricca dal punto di vista naturalistico e ambientale – ha dichiarato Graziano Coscia, sindaco di Carlantino -. La Valle del Fortore è una zona ricca di storia e di cultura che abbiamo intenzione di inserire in una progettualità di più ampio respiro. Il sito di Monte San Giovanni è sicuramente un luogo di grande valenza archeologica-monumentale che riveste un’importanza notevole per tutti gli storici e studiosi di archeologia”. Nel deposito archeologico di Carlantino, nato nel 1998, sono stati raccolti più di 2000 reperti archeologici che vanno dal neolitico iniziale all’età medievale. L’aspetto più importante è che provengono tutti dall’agro di Carlantino. I primi ritrovamenti sono stati effettuati circa 40 anni fa con tre tombe del III-II secolo a.C. Dai corredi funerari dell’età sannita, si intuisce la ricchezza storica di questo popolo. Per questo motivo sono i pezzi pregiati, insieme alle monete di epoca romana e medievale, di una raccolta archeologica di indiscusso valore a livello nazionale. Senza dimenticare i reperti bizantini e normanni.

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Redazione

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Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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