“Ora il sistema imprenditoriale agricolo ha gli strumenti, finanziari e amministrativi, per raccogliere e vincere la sfida dell’innovazione”. Lo afferma Mirko Di Cataldo, responsabile agricoltura del PD di Capitanata, commentando l’attribuzione a poco meno di 500 imprese dei fondi del Piano di Sviluppo Rurale, circa 150 milioni di euro, attivato dalla Regione Puglia “anche a seguito delle tante sollecitazioni fatte dagli esponenti politici ed i rappresentanti istituzionali del Partito Democratico foggiano”.
“Le aziende che vorranno innovare i processi produttivi, certificare le produzioni, affacciarsi su nuovi mercati, qualificare il personale, partecipare alla costruzione di filiere ora sono nelle condizioni di farlo.
Il numero delle imprese ammesse a finanziamento può sembrare modesto rispetto alla enorme platea delle imprese agricole foggiane, ma bisogna prendere atto che esiste uno scarto tra quanti esercitano effettivamente l’attività imprenditoriale e quanti sono in questo settore senza una prospettiva del genere. E’ sulle prime che la Regione Puglia ha puntato per promuovere e favorire lo sviluppo del comparto primario – afferma Di Cataldo – ed altrettanto dovrebbero fare le organizzazioni di categoria, la Provincia di Foggia, la Camera di Commercio e quant’altri vogliano contribuire a farlo emergere dalla crisi strutturale in cui è precipitato da almeno un quinquennio.
Anche grazie ai fondi del PSR, il sistema Capitanata è nelle condizioni di attivare un virtuoso ciclo di investimenti – conclude il responsabile Agricoltura del PD – da cui è auspicabile emerga il protagonismo dei giovani imprenditori e delle strutture aziendali vocate alla ricerca e alla buona occupazione”.
C.S. PD