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San Francesco Antonio Fasani … l’innamorato dell’ Immacolata

La vera forza propulsiva  della santità del Padre Maestro fu “ La Vergine Maria” la mamma celeste. Tra i tanti titoli della Madre celeste, lui scelse “L’Immacolata”, la tutta pura, l’unico  rifugio certo per i peccatori (tota pulchra est  Maria et macula originalis non est in te). Immaginiamo  per un solo momento all’incontro tra il Fasani e la Madonna, quando la sera tardi, la chiesa era oramai chiusa , nel buio risplendevano solo le candele davanti agl’altari. Egli nel silenzio totale, dopo il consueto saluto con la genuflessione al Tabernacolo di N.S. Gesù Cristo, s’avviava verso l’altare dedicato alla statua dell’’Immacolata commissionata allo scultore napoletano Giacomo Colombo nel 1718, frutto di tante elemosine ricevute di porta in porta. Dopo  essersi umilmente inginocchiato,attendeva in preghiera con fervore e trepidazione che quelle lignee fattezze divenissero carne viva e come spiraglio di sole, il paradiso gli inondasse l’anima. Come un bimbo corre verso la sua mamma,così il Padre Maestro correva al sicuro tra le braccia della più tenera delle mamme. Giornalmente passava molte ore in confessionale a raccogliere le  tante miserie umane, facendo propri i tanti problemi e i molti affanni  dei poveri peccatori  che puntualmente durante le sue estasi,offriva alla sua mamma, vera madre di misericordia. Certo, l’incontro con Maria era una travolgente fusione d’amore,dove il suo cuore di figlio devoto si scioglieva nel cuore della sua mamma e del suo divin figlio Gesù. Maria era l’ossigeno per il Fasani ,continuamente legato  a lei con l’orazione mentale(meditazione), pratica  tanto cara, sia a lui ,che al suo carissimo confratello  Mons. Lucci. Governare le intemperanze della propria natura umana e sottomettere tutto allo spirito, fu la sua battaglia giornaliera. Da buon figlio di San Francesco, ogni occasione era buona per parlare e infiammare la gente a ricorrere a questa potente avvocata detentrice e dispensatrice  di ogni grazia per volere dell’Altissimo . Con e tramite Maria, egli otteneva  , tutte le grazie spirituali e corporali necessarie . Tutto l’impeto di questo amore,fu ampiamente ricompensato dalla “Tutta pura”con tanti carismi e con il passaggio da questo mondo al cielo proprio all’inizio della  sua novena  . Come ogni innamorato, egli dedicò alla sua Celeste amata, varie opere (Mariale, Novene, ecc.ecc.), tra cui anche la canzoncina che a distanza di quasi trecento anni viene cantata nello stesso posto di dove venne composta, nel nostro Bel  santuario di San Francesco.

Giuseppe AUFIERO


Ricordiamo che domani 29 novembre ricorre la festa del nostro santo.

Il programma stilato dal comitato feste prevede la celebrazione delle messe alle 8, 10 e 11.30, con la partecipazione degli alunni delle scuole della città.


Alle 17.30 la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Giuseppe Giuliano, con animazione liturgica della Corale Santa Cecilia.

Al termine partirà la processione per le vie della città.

Questo il percorso: Piazza Tribunali, Via Di Giovine, Via San Domenico, Via IV Novembre, Via Gramsci, Via D’Angiò, Piazza Duomo, Piazza Nocelli, Via Zuppetta, Via San Francesco, Piazza del Carmine, Via Santa Lucia, Via San Francesco Antonio Fasani, Via Torretta (Casa Natale del Padre Maestro), Via dei Giardini, Piazza Tribunali

Al rientro è previsto uno spettacolo del gruppo sbandieratori “Puer Apuliae”.

admin

Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

Lucera / Foggia / Italy

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