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San Severo, blitz della Polizia Penitenziaria: scoperto detenuto con lo smartphone in cella


 

- Una brillante operazione della Polizia penitenziaria all’interno della Casa circondariale di San Severo, ha permesso il ritrovamento di uno smartphone.

A dare notizia è stato il segretario regionale CGIL, Gennaro Ricci, che esalta la capacità operativa della Polizia penitenziaria sanseverese che – evidenzia – seppur ridotta a minimi termini, dopo accurate indagini ha permesso il ritrovamento di uno smartphone completo di caricabatterie all’interno della cella di un detenuto di origini albanesi . 

Gli oggetti rinvenuti durante la perquisizione sono stati sequestrati e il detenuto è stato denunciato ai sensi dell’articolo 391 ter del codice penale (accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti).

“Questa operazione - ha fatto sapere il segretario regionale della Cgil polizia penitenziaria, Gennaro Ricci - fa parte di una serie di importanti attività che il personale di polizia penitenziaria del carcere di San Severo comandato dal Dirigente Aggiunto  Giacomo Prudentino sta effettuando da tempo per arginare l’introduzione nel carcere di strumenti e sostanze illeciti. La polizia penitenziaria di San Severo  - continua Ricci - ancora una volta si distingue per le elevate doti professionali e per il non comune intuito investigativo”.

Il Direttore della casa circondariale di San Severo, dott.ssa Andrianello, esprime i propri complimenti a tutto il Reparto  di Polizia penitenziaria per l’ottimo risultato raggiunto.

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Redazione

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Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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