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ROSA LAMPARELLI: UNA VITA SPESA PER L’ACCOGLIENZA

Il vissuto terreno della veggente lucerina Rosa Lamparelli -  deceduta in concetto di santità undici anni fa - è stato tutto speso per l’accoglienza, in una dimensione spirituale che filtrava e si sosteneva  soprattutto attraverso  una fede solida, mai messa in discussione e il valore della preghiera.  Benché fornita di scarsa cultura, Zia Rosinella –  così come la chiamano i figli spirituali – si rendeva perfettamente  conto di far parte di un progetto divino ed è per questo che si  adoperava senza risparmio perché fosse possibile realizzarlo, all’interno proprio di un disegno di accoglienza spirituale, ma anche morale e materiale.  Ma, era l’accoglienza degli umili, quella cioè che si estrinsecava a mezzo di un ascolto  sempre in sintonia con quella indicata dalla strada maestra del  Vangelo. La sua era l’accoglienza degli umili, di quanti comprendono  di avere nel Signore l’unica e grande ricchezza, fino a dare il tutto per conservarla ed arricchirla, fino a rendere il proprio cuore sempre più ricettivo alla sua presenza amorosa verso tutti i fratelli in difficoltà.
Il profilo spirituale della veggente è stato tracciato in occasione della presentazione della biografia scritta dal francescano conventuale lucerino Padre Raffaele Di Muro ( “L’accoglienza degli umili”, editrice  San Paolo, pagg.90, euro11) e commentata dal confratello Padre Domenico Paoletti, preside della Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura-Seraphicum” di Roma, in occasione di un incontro di studio tenutosi nel teatro comunale “Garibaldi” di Lucera. Anche Padre Raffaele è docente di Teologia Spirituale presso la citata Facoltà. I figli spirituali si sono ritrovati numerosi per ricordare la loro amata veggente, così come fanno tuttora e tutti i giorni quando si incontrano il pomeriggio per recitare il Santo Rosario nella sua modesta abitazione di  sopra “Alle Mura”, un luogo che,  anche nella povertà del suo arredamento, esprime le connotazioni di un umile e raccolto cenacolo di preghiera. Va ricordato che in vita Rosa Lamparelli, attraverso una fervida ed incessante azione caritatevole, ha reso possibile il consolidamento e il restauro della trecentesca chiesa di “S. Caterina” e la conseguente riapertura al pubblico.  Il suo vissuto terreno sarà oggetto di valutazione sotto l’aspetto dell’esercizio eroico delle virtù teologali ( fede, speranza e carità) da parte delle massime autorità diocesane, a cui è stata inoltrata richiesta di apertura del processo locale di canonizzazione, su iniziativa dell’associazione “Il covo di preghiera di S. Caterina”. 

A. D.M.

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Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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