“Raccontare la memoria” è il tema della serata conclusiva del laboratorio di linguaggio cinematografico e audiovisivo “L’immagine militante”, promosso dall’Università della Libera Età Silvestro Fiore, Auser Volontariato e Spi Cgil di Foggia.
Nel corso dell’incontro, che si terrà venerdì 20 maggio alle 18, nella sala dell’Auser in via della Repubblica 72, verranno proiettate le fotostorie realizzate durante le attività del laboratorio, coordinato da Geppe Inserra.
La scaletta si apre con L’immagine militante, un video didattico realizzato da Geppe Inserra, che mostra alcune tra le più significative inquadrature della storia del cinema, svelando come sia la fotografia l’ingrediente base anche del linguaggio cinematografico.
Seguirà Aylan, racconto per immagini di una poesia di Raffaele De Seneen dedicata al bambino siriano morto su una spiaggia turca, mentre con la sua famiglia cercava scampo dalla guerra.
Sarà quindi la volta di Una città, due amici, la notte, il blues, la luna, la nostalgia, un omaggio di Bruno Caravella e Geppe Inserra al grande musicista foggiano Gianni Cataleta, scomparso qualche anno fa, definito il poeta della chitarra, per la sua maestria artistica.
I ribelli della montagna è il titolo di una originale fotostoria, che propone un incontro tra la canzone popolare e il fumetto. Attraverso i bei disegni realizzati da Umberto Romaniello e l’omonima canzone nella versione degli Ustmamò,, il video racconta con grande suggestione, una pagina della Resistenza.
L’intensa serata si concluderà con Foggia, madre terra. Basata su una bella poesia di Antonio Basta, la fotostoria verrà presentato in una duplice versione: la prima che utilizza con la voce narrante di Tonio Sereno e le toccanti immagini del libro di Tommaso Palermo, Foggia dalle tenebre del '43 alla rinascita, la seconda nella versione musicata e cantata da Bruno Caravella.
In entrambi i casi, un toccante omaggio a Foggia ed alla sua storia che si presta assai bene a dare conto della filosofia del laboratorio: raccontare la memoria attraverso le immagini anche povere, ma che testimoniano la ricchezza del nostro passato e della nostra identità.
Nel corso delle serata verranno consegnati gli attestati di frequenza ai partecipanti al laboratorio ed attestati di merito agli autori protagonisti della kermesse conclusiva.