C’è stato un tempo in cui il Tribunale di Lucera era considerato un modellino di efficienza, addirittura da imitare. Chi lo ha detto? Non uno qualsiasi, bensì un pezzo grosso del pianeta Giustizia ed anche Ministro e Presidente della Corte Costituzionale, prof. Giuliano Vassalli, in occasione di una sua visita al presidio giudiziario lucerino. L’importante affermazione è venuta fuori dai ricordi che vanno a formare il voluminoso dossier tribunale, il cui obiettivo di fondo è quello di rovesciare le attuali posizioni ministeriali a proposito dell’utilità dei cosiddetti tribunali di provincia o minori. Beninteso, non è stato solo Vassalli a pronunciarsi nel senso sopra indicato, posto che prima di lui anche altri illustri giuristi si posero a difesa del tribunale federiciano, specie con la gestione degli avvocati Mario e Macello Prignano, in qualità di Presidenti dell’Ordine Forense. Mario Prignano portò a Lucera grossi calibri del mondo della Giustizia, tra cui l’onorevole Giovanni Leone, che a quel tempo era una dei migliori penalisti in circolazione in Italia, oltre a diventare successivamente anche uomo di Governo e della massima espressione istituzionale, quale é quella della Presidenza della Repubblica. Il prof. Vassalli rilevò, in particolare, il respiro organizzativo esistente nell’ambito del Tribunale e l’impegno dei magistrati e del personale assistente per governare le pendenze in modo puntuale, anche quando la inadeguatezza del personale appesantiva notevolmente i carichi di lavoro.
Questo pezzo della storia del Tribunale lucerino infiamma gli animi di quanti ritengono che sia stato un errore modificare la geografia giudiziaria sopprimendo i tribunali, solo prendendo a giustificazione la loro dimensione e non il ruolo di sentinella nei territori territorialmente sotto ricatto della malavita e in taluni casi della mafia, come quella garganica di casa nostra. Comunque, non tutto è compiuto, nel senso che c’è un largo impegno politico bipartisan perché il nuovo Governo ripari i danni e rimetta formalmente in moto quegli apparati giudiziari meritevoli di essere tenuti in vita e a scongiurare preventivamente propositi di piani delittuosi. Oltre che salvaguardare l’aspetto sociale per i ritorni in termini economici che questi presidi assicurano all’economia locale. Tra gli ultimi autorevoli impegni, va ricordato quello di un esponente di primo piano del Pd, l’onorevole Anna Finocchiaro, che a Lucera espresse la sua solidarietà ai comitati a difesa del Tribunale, con l’impegno a portare in sede governativa e parlamentare le proposte per un mantenimento di quello di Lucera e delle sue essenziali sedi distaccate. Vedremo se così sarà.
Nella foto dell’epoca: al centro il prof.Vassalli, a sinistra l’avvocato Marcello Prignano, a destra il dottor Gaetano Gifuni, allora segretario generale del Senato.