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Prima che vi uccidano - Giuseppe Fava

Giuseppe Fava, detto Pippo, nato a Palazzolo Acreide in provincia di Siracusa nel 1925, padre del politico Claudio, oltre a essere giornalista, fu scrittore, sceneggiatore, drammaturgo, saggista, pittore. Figura importante nella denuncia della mafia siciliana e autore di molte inchieste su politica e società, venne ucciso il 5 gennaio 1984 da Cosa Nostra, pagando duramente il suo impegno intellettuale e civile contro la criminalità organizzata. Prima che vi uccidano è un romanzo di violenza, di soprusi, di ribellione, ambientato nella Sicilia del secondo dopoguerra, dove impera una mafia tradizionale legata alla terra. I personaggi che ruotano in queste pagine sono figure lontane dalla nostra contemporaneità, di altri tempi, ma anche attuali nel loro modo di pensare, inseriti in un contesto sociale omertoso, caratterizzato dalla miseria, dall’ analfabetismo, dal lavoro sottopagato, dalla compravendita dei voti, da un diffuso squallore materiale e morale.

Turi Scirpu lavora duramente per riscattare da un latifondista un terreno, il sogno di una vita, che gli permetterebbe di condurre un’esistenza più dignitosa. Suo figlio Alfio, invece, non ha alcuna intenzione di seguire le orme del padre, puntando tutto sul desiderio di fare fortuna in Venezuela. L’altra figlia, Stellina, scappata giovanissima di casa con Michele Passanisi per amore, è la più fragile e la più sfortunata della famiglia, perché affetta da tubercolosi dovrà combattere contro la morte. Michele, poi, al lavoro dei campi preferisce i facili guadagni da bandito, arrivando anche a uccidere.

Storie di uomini e di donne sempre in lotta per sopravvivere. Storie di coltelli, di sangue, di vendette, dove l’unica ricchezza che conta è quella del possesso di poderi e di bestiame. Dove la legge non è rappresentata dallo Stato, bensì dai notabili di paese, arbitri e padroni delle vite di tanti poveri disperati. Una storia dove tutto sa di mafia, persino l’aria agrodolce delle campagne siciliane. Uno spaccato, per certi versi ancora oggi vigente, di un Sud arretrato, feroce, avviluppato dalle spire violente dell’illegalità mafiosa.

Il romanzo, pubblicato per la prima volta da Bompiani nel lontano 1976, viene dallo stesso editore riproposto nel 2009, con un’interessante prefazione di Roberto Saviano.

Gli sparano cinque colpi alla testa. Tutti mirati alla nuca. Per ammazzarlo e per sfregiarlo. Chi nasce al Sud sa bene che non tutti i modi di ammazzare sono uguali. Alle mafie non basta eliminare. Nella modalità della morte è siglata una precisa comunicazione. (Dalla prefazione di Roberto Saviano)

fonte: sololibri.net

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Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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