Una delle feste folkloristiche più attese da grandi e piccini è sicuramente il periodo di carnevale che tra addobbi, costumi e carri allegorici arricchiscono le strade del piccolo paese ai piedi del Gargano.
La 54° Edizione del Carnevale Terranovese prenderà inizio sabato 2 marzo alle ore 18,30 con la cerimonia di apertura tra sagre e balli.
Domenica 3 e martedì 5 marzo alle ore 14.30 ci sarà la sfilata dei carri allegorici. A seguire degustazioni, sagre ed esibizioni di balli. Giorno 10 marzo invece ci sarà l’ultima sfilata della 54° edizione che si concluderà con lo spettacolo “Carnuval je` appicciat e a fest je’funut”.
Se per le vie del piccolo paese regna l'allegria anche nelle cucine si preparano dolci allegri e sfiziosi come “Le chiacchiere di Carnevale”. Secondo alcune indiscrezioni esse sarebbero nate nell'antica Roma come ricetta tipica delle celebrazioni dei Saturnali che, rappresentavano l'antenato del Carnevale. Le donne si dedicavano alla preparazione di semplici frittelle cotte nel grasso di maiale chiamate “frictilia”.
Note in diverse regioni italiane con nomi differenti, come frappe,nastri, sfrappole galani, crostoli, le chiacchiere sono inserite nell'elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT).
Esse sono delle frittelle a base di uova, zucchero, farina e burro e ricoperte di zucchero a velo.
Di questo in particolare ce ne parla la Signora Anna che gentilmente ha messo a disposizione la propria abitazione per illustrarci il processo di preparazione delle Chiacchiere di Carnevale cosi come li preparava la sua bisnonna:
Ingredienti per circa 50 chiacchiere misura media:
½ kg farina;
70 gr. di burro;
3 uova intere;
30 gr. di marsala;
6 gr. di lievito in polvere;
1 tuorlo d’uovo;
1 lt. di olio per friggere.
Vesare la farina a fontana su una spianatoia, aggiungere 3 uova intere e il lievito. Iniziare a mescolare. Aggiungere il marsala ed impastare. All’occorrenza aggiungere un po di acqua fredda. Continuare ad impastare. Quando l’impasto è quasi pronto, aggiungere il tuorlo d’uovo ed il burro fuso.
Continuare ad impastare. Quando l'impasto diventa morbido ed elastico, con la macchinetta tira pasta creare tante sfoglie sottili ed adagiarle sulla spianatoia. Aiutandosi con una rotella tagliapasta, ritagliare sulla sfoglia tanti rettangoli ed inciderli nel centro.
Intanto preparare una teglia per friggere con l’olio di girasole ed adagiarla sul fornello acceso.
Quando l'olio sarà diventato bollente immergerci dentro i rettangoli di pasta avendo cura di girarli più volte fino ad avvenuta doratura. Così la pasta diventa “chiacchiera”, buona e friabile al palato. Per i più golosi le chiacchiere vanno cospare con cioccolato, miele, granella o semplicemente con zucchero a velo.
Buon Carnevale e buona degustazione a tutti.
Per l'illustrazione completa della ricetta cliccare sul seguente link:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=343137116553345&id=299836037550120
Oppure su:
https://youtu.be/qY0EhTzlSq8
Testo e foto di Michele Saccone.