Giuria in mezzo al lago, forni a legna in riva, condimenti garganici e sullo sfondo l'incantevole panorama della Laguna: Lesina si rivela una location perfetta e inedita per la Pizza European Cup UPT&R. Mai prima d'ora la Coppa Europea Pizza di Qualità era stata disputata su un lago. Pizzaioli arrivati da tutto il continente si sono sfidati per due giorni, il 9 e 10 maggio, nella competizione internazionale organizzata dall'Unione Pizzaiuoli Tradizionali e Ristoratori, patrocinata dalla Regione Puglia tramite l'Assessorato all'Agricoltura di Leonardo Di Gioia e dal Comune di Lesina. Il supercampione mondiale Vincenzo D'Apote, dopo aver portato a casa la Pizza World Cup conquistata a Roma nel mese di ottobre, ha vinto la scommessa dell'edizione 2016 ospitata nella sua terra.
Oltre cinquecento le pizze sfornate e sottoposte al verdetto della giuria, insieme a 30 chili di spaghetti per un altro piatto forte, lo Spaghetto d'oro, condito con i prodotti della cucina mediterranea. Il supercampione della Pizza European Cup 2016 è Claudio Vicanò che vive e lavora in Svizzera. I concorrenti si sono sfidati in 16 batterie di gara, dalla Margherita Doc alla classica pizza fritta napoletana fino alla pizza dessert. Direttamente dalla Campania arriva anche la pizza fresella, a Napoli la più gettonata del momento tra i turisti. Preponderante la componente campana, nutrita la partecipazione di tutto il Gargano, dei Monti Dauni e del Molise ma tante le delegazioni arrivate dalle altre regioni e dal resto d'Europa - Francia, Spagna, Germania, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi, Romania, Irlanda - in uno stimolante incontro di culture e tecniche diverse. Lesina ha stregato i dirigenti dell'UPT&R: "Quando sono venuto a trovare il campione del mondo Vincenzo D'Apote ho visto questo bellissimo posto e sono rimasto incantato - racconta il Presidente Alfredo Folliero - Mi ero già immaginato la passerella che portava alla giuria. I concorrenti sono stati tanti: è stato un successo".
Nella giornata conclusiva, è arrivato anche il senatore Bartolomeo Amidei, che ha recentemente presentato un Disegno di Legge finalizzato a far riconoscere giuridicamente la professione del Pizzaiolo.
Gli ingredienti impiegati sono squisitamente locali: 40 litri di olio, 100 chili di pomodoro e 80 chili di mozzarelle.