Tutti a celebrare giustamente, per i risvolti positivi per la città, il successo di pubblico degli eventi organizzati nell’ambito di Lucera Estate 2024 (un po’ meno quelli a pagamento). Da sottolineare positivamente anche l’aver decentrato alcune manifestazioni fuori dal perimetro usuale. Per completezza, sarebbe opportuno riprendere e approfondire riflessioni già avviate. Le rimandiamo ad altra occasione.
Ancora una volta le autocelebrazioni (“tu te la canti e tu te la suoni”) in pompa magna si sono sprecate: pratica alquanto inopportuna e discutibile.
Comunque, ve lo immaginate il villaggio Medievale al Castello di Lucera, che ha richiamato migliaia di visitatori, con il bussolotto del “gabbiotto” installato al suo ingresso principale come progettato e approvato?
Eppure tanti (sindaco, associazioni culturali varie, cortigiani e annessi) a dicembre 2023, nell’imminenza dell’installazione del gabbiotto, già sapevano che il Castello avrebbe ospitato la rievocazione del villaggio medievale.
Oggi, gli stessi “tanti”, ben attenti a non farsi sentire neanche dalla propria coscienza, si sussurrano: “meno male che adesso non c’è il gabbiotto”. Sarà sempre così?
P.S. Cosa ne è stato della ferrea determinazione degli stessi “tanti” a voler spronare il sindaco di Lucera ad avviare l’iter per sottoporre il Castello e l’Anfiteatro di Lucera al vincolo di tutela indiretta?
Lucera Non Tace ODV
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa.