Domenica 8 giugno, a Lucera non c’è stata solo una manifestazione: c’è stata una presa di parola collettiva, forte e consapevole.
Una piazza fatta di volti diversi, arrivati da tanti comuni della provincia, uniti da un’unica esigenza: chiedere la fine del massacro a Gaza e giustizia per il popolo palestinese. Due voci si sono alzate dal cuore della piazza: quella di un uomo palestinese e quella di un uomo ebreo.
Due storie diverse, ma un messaggio comune, semplice e urgente: - riconoscere lo Stato di Palestina, - ritirare l’esercito israeliano da Gaza, - processare i responsabili della carneficina.
A commuovere tutti è stato anche l’intervento, inatteso e bellissimo, dei ragazzi e delle ragazze dell’AGESCI: una voce giovane, pulita, che ha portato speranza e autenticità in mezzo a tanto dolore.
Lucera ha saputo ascoltare e restare: anche dopo gli interventi, la piazza non si è dispersa. È rimasta, in silenzio, negli sguardi, nella presenza. Segno che qualcosa si è mosso, dentro e attorno a noi.
Durante la manifestazione è stata raccolta una piccola colletta popolare, inviata all’associazione Freedom Flotilla, come gesto concreto a sostegno dei civili di Gaza.
Pochi giorni fa, la nave della missione è stata fermata in mare dalle forze israeliane: gli aiuti umanitari sono stati sequestrati, la ciurma arrestata.
Questa lotta non è simbolica. È reale. E riguarda tutti noi. E il popolo della Capitanata non si ferma.
Il fermento è vivo e già si annunciano i prossimi appuntamenti, a ritmo serrato:
San Giovanni Rotondo, 14 giugno ore 18:00
“Gargano in Marcia per Gaza”: una camminata di pace nata dal basso, per chiedere giustizia e libertà per la popolazione palestinese.
Melfi, 15 giugno ore 18:00 – Piazzale della Stazione
Corteo promosso dal comitato “Melfi for Palestine”, con parole chiare contro il genocidio in corso e per il riconoscimento della Palestina.
San Severo, 16 giugno ore 19:30 – Chiostro del Municipio
“Artisti uniti per Gaza”: collettiva di musicisti, attori, danzatori, fotografi, artigiani, pittori, con proiezioni, libri e interventi tematici.
Durante l’evento si terrà anche una raccolta fondi e vendita di beneficenza, il cui ricavato sarà destinato alle famiglie palestinesi con cui siamo in contatto e alla Mezzaluna Rossa.
A Lucera, domenica 8 giugno, abbiamo camminato insieme.
Continueremo a farlo. Ovunque serva.
Con voce, cuore, presenza.
Comunicato stampa