Nella mattinata del 30 aprile u.s., si è tenuta, presso la sede della USB di Lucera, un’assemblea dei lavoratori della CELAM SPA, la cui proprietà è della famiglia Fantini.
Il dibattito tra i lavoratori, che sono in Cassa Integrazione e Guadagni Straordinaria dal 07 luglio 2012, si è focalizzato sulla poca trasparenza della vertenza che vede coinvolto lo stabilimento.
Infatti, occorre ricordare, che l’azienda nel mese di dicembre 2012 ha avviato il concordato preventivo che riguarda le nove aziende del gruppo e per il mese di aprile era previsto che l’azienda presentasse il piano di rientro. Cosa che non è avvenuta.
Ritenendo la crisi che vede coinvolto lo Stabilimento Celam spa di tipo finanziaria e non di tipo produttivo e che lo stabilimento, è tra i nove, il più tecnologicamente adeguato per le nuove sfide di mercato, si è deciso di adottare tutte le iniziative necessarie al fine di salvaguardare l’occupazione che quel sito produttivo garantisce.
La prima iniziativa decisa è di inoltrare una richiesta di incontro urgente con il Sindaco di Lucera, ritenendo necessario che l’istituzione comunale sia consapevole della difficile vertenza che vede coinvolta una delle realtà importanti del tessuto industriale lucerino.
In un territorio dove il lavoro non c’è, il diritto al lavoro nemmeno, e tra non molto neanche il diritto alla cittadinanza.
Va rotto il silenzio che avvolge la vertenza.
Il Coordinamento USB Lucera