A quasi un anno dal devastante incendio che ha distrutto buona parte del boschetto della villa comunale, il fuoco è tornato a far 'visita', ospite indesiderato, a quel che resta dell'unico polmone verde della città. Molte sono le analogie con l'incedio dello scorso anno. Il fuoco pare sia partito da diversi focolai. Il più vigoroso quello notato da alcune persone, che hanno allertato i vigili urbani dopo aver visto del fumo alzarsi in zona San Pasquale intorno alle 15,45 di questo pomeriggio. Altri focolai si sono sviluppati in quasi tutta la cinta della pineta. Per fortuna l'epilogo è stato diverso rispetto allo scorso anno. Nonostante le difficolta del terreno, il fumo acre ed il forte vento che dalla scorsa notte spira sulla città, i vigili del fuoco, la forestale ed il personale dell' uff. Verde ed Ambiente del comune guidato dal responsabile Franco Pellegrino e l'assessore Francesco Ienco, hanno avuto ragione delle fiamme e gli ultimi focolai sono stati spenti intorno alle 19,00 ed i danni sono per fortuna limitati. La vegetazione spontanea ancora verde, ha impedito alle fiamme di propagarsi in maniera veloce e violenta, nonostante la presenza sul terreno degli aghi secchi dei pini, che sono altamente infiammabili ma bruciamo meno in un letto verde. Un episodio che ripropone ancora una volta la mancanza di tutela del verde nella nostra città e di un adeguato servizio di controllo. Alcuni anni fa il comune assumeva delle 'vedette' che controllavano il verde nella stagione estiva proprio per prevenire gli incendi. Questo servizio potrebbe essere ripristinato per scoraggiare eventuali mitomani o malintenzionati da gesti che se ripetuti di sicuro distruggeranno definitivamente quello che resta del boschetto della villa comunale.
Danilo De Sabato