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Grandine sulla Puglia, Sicolo: 'Un disastro, c’è chi ha perso tutto'

Pomodori distrutti, olive a migliaia per terra, uva ‘mitragliata’ nelle province di Bari, Bat e Foggia. A Terlizzi sono andate perdute intere produzioni di rose rosse, distrutto un campo di girasoli. In Capitanata danni ingenti a San Severo, Lucera, Sannicandro Garganico, Torremaggiore. Nel Barese sono state duramente colpite le aree di Molfetta, Ruvo, Corato, Giovinazzo e Bitonto.

Sicolo: “I cambiamenti climatici impongono scelte nuove e più efficaci per difendere l’agricoltura”.

- “É un disastro, c’è chi ha perso tutto”. Gennaro Sicolo, presidente CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, commenta così quanto è successo nel pomeriggio di sabato 23 settembre. Pomodori distrutti, olive a migliaia per terra strappate dalla furia di vento e grandine, stessa cosa per l'uva, con i vigneti sferzati e i grappoli sbattuti al suolo. Sono disastrosi gli effetti di grandinate e tempeste di vento e pioggia che si sono abbattute su tutto il Nord della Puglia, interessando tre province: Capitanata, Barletta-Andria-Trani e Area Metropolitana di Bari. In provincia di Foggia, i danni maggiori si riscontrano in special modo nelle aree rurali di San Severo, Lucera, Sannicandro, Torremaggiore. Nel Barese, gli effetti peggiori dell’improvvisa ondata di maltempo si sono avuti a Molfetta, Terlizzi, Ruvo, Corato, Giovinazzo e Bitonto.

ADDIO ROSE ROSSE. A Terlizzi, intere produzioni di rose rosse sono andate completamente perdute. Completamente distrutto anche un ettaro di girasoli. Dopo una prima ricognizione, è stata convocata per stamattina la Commissione consiliare Agricoltura del Comune di Terlizzi. In videoconferenza parteciperanno anche l’assessore regionale Donato Pentassuglia e Francesco Paolicelli, presidente della IV Commissione consiliare della Regione Puglia. La situazione è drammatica non solo per il settore agricolo tradizionale, ma anche per tutto il settore florovivaistico.

VENDEMMIA COMPROMESSA. Interi campi di ortaggi, in tutto il Nord della Puglia, sono andati distrutti. Colpite dalla grandine, sferzate dal vento e appesantite dalla pioggia molte coperture delle serre hanno ceduto. Il peso dei chicchi di ghiaccio caduti dal cielo ha lacerato i teli delle serre. Tutta la parte settentrionale della regione è terra di vigneti: i grappoli, in attesa di essere raccolti per la vendemmia ormai imminente, sono stati ‘mitragliati’ dalle grandinate, strappati e buttati al suolo dal vento.

OLIVETI DANNEGGIATI. L'autunno è iniziato come peggio non poteva, nel segno di eventi atmosferici estremi che distruggono il lavoro di un anno intero. Particolarmente pesanti appaiono i danni ai prodotti orticoli, ma anche a vigneti e uliveti, proprio nel momento in cui ancora tante aziende agricole dovevano vendemmiare. Danni enormi anche al settore olivicolo, con la stagione della raccolta sempre più vicina. “Le segnalazioni e le immagini che ci sono arrivate sono uno strazio, migliaia e migliaia di olive sono a terra, spazzate via dalla furia di vento e grandine”, spiega Sicolo.

CAMBIAMENTI CLIMATICI. La Protezione Civile ha diramato una nuova allerta meteo, valida su tutto il territorio regionale. Sulla Puglia settentrionale, in particolare, sono in arrivo precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale.

“I cambiamenti climatici ci stanno mettendo di fronte a una situazione che, ormai, non è più da considerarsi eccezionale: gli eventi climatici estremi, infatti, si stanno verificando con sempre maggiore costanza e intensità”, dichiara Gennaro Sicolo. “L’agricoltura, ovviamente, è il comparto più esposto, quello che subisce i danni più ingenti. Per questo occorre trovare nuove e più efficaci soluzioni di difesa e maggiori garanzie assicurative e di ristoro, perché risollevarsi da mazzate come queste, che tra l’altro ora si verificano una dopo l’altra a intervalli sempre più corti, è davvero molto dura, a volte può essere impossibile”.

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Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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