Il 23 luglio, ore 21:00, Gaia Manzini presenta in 'Cremeria Letteraria' il suo libro “Nessuna parola dice di noi” (Bompiani).
Per Ada, una giovane copywriter, le parole sono un gioco. Esse rappresentano le armi con cui l’intelligenza sfida le leggi della responsabilità. Per sua madre le parole servono a levigare le anomalie della vita: come il fatto che da sempre, nella casa sul lago, è lei a prendersi cura di Claudia, la bambina che Ada ha avuto quando era troppo giovane. Per Alessio invece più delle parole contano i gesti e le immagini. Lui e Ada sono una coppia creativa d’eccezione; l’uno completa l’altra in un’intesa felice destinata a portarli lontano, fino in America. Mettere molti chilometri tra sé e Claudia è, pensa Ada, il modo migliore per riconquistare il diritto alla giovinezza, quello che quando nasce un figlio perdiamo per sempre. Dopotutto, insieme ad Alessio, lei andrebbe in capo al mondo, perché il suo sguardo la fa sentire nuova; la riconsegna a sé stessa, nonostante non ci sia una parola per descrivere l’emozione che li unisce. Nonostante Ada non gli abbia parlato di Claudia. Nonostante lui sia omosessuale. Gaia Manzini con la sua limpida scrittura mette a fuoco i perimetri dentro ai quali finiamo per costringere le nostre vite, raccontando due grandi amori difficili – tra una madre e una figlia, tra due amici sulla soglia del desiderio – e il cammino avventuroso di chi deve nascere due volte per conoscere sé stesso.
Gaia Manzini vive e lavoro a Milano; ha scritto “Nudo di famiglia” (Fandango 2009, finalista Premio Chiara), “La scomparsa di Lauren Armstrong” (Fandango 2012, selezione Premio Strega), “Ultima la luce” (Mondadori, 2017). Collabora con “Il Foglio” e “L’Espresso”.
Aggiornamento - La serata in programma il 23 luglio con Gaia Manzini è stata annullata per problemi di salute dell'autrice. L'incontro è rinviato a data da definire.