La Sezione Antirapina della Squadra Mobile di Foggia, lo scorso 22 giugno, ha sottoposto a fermo di P.G. una donna di 47 e suo figlio di anni 20 entrambi foggiani, poiché ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di rapina aggravata dalla somministrazione abusiva, alla propria vittima, di sostanza medicinale risultata essere BENZODIAZEPINE. Le indagini condotte dagli agenti della Mobile hanno consentito di accertare che nel pomeriggio del 21 giugno, i due, con una falsa promessa di un lavoro da badante, dopo averle fissato un appuntamento, facevano salire sulla loro auto una cittadina di nazionalità bulgara, da anni residente in Foggia. Quindi alla donna veniva offerto un bicchiere mezzo pieno di aranciata nella quale aveva disciolto il BENZODIAZEPINE. Il farmaco induceva la donna in uno stato di forte sonnolenza e intontimento. Al suo risveglio essa si accorgeva di essere stata abbandonata in terra nella periferia cittadina e, riavutasi, a fatica riusciva con le proprie forze a raggiungere l’abitato di Foggia ove si accasciava. Soccorsa, veniva condotta in ambulanza presso il pronto Soccorso degli OO.RR., dove veniva curata e sottoposta ad apposite analisi di laboratorio che evidenziavano la positività al BENZODIAZEPINE. Riavutasi, raccontava agli investigatori quanto accaduto precisando che i malviventi la avevano rapinata di denaro, circa 300,00 Euro, di due paia di orecchini e di un anello in oro ed altri oggetti custoditi nella sua borsa. Le descrizioni fornite consentivano di individuare i responsabili. Le successive perquisizioni permettevano di rinvenire i preziosi ed il denaro sottratti alla loro vittima. La donna fermata già nell’agosto scorso era stata tratta in arresto in esecuzione di custodia cautelare in carcere scaturita a seguito di indagini svolte dalla Squadra Mobile che la aveva individuata come la responsabile di tre rapine compiute in danno di altrettanti uomini, tutti avvicinati da lei con un espediente e poi narcotizzati mediante discioglimento, in bevande somministrate loro, del farmaco BENZODIAZEPINE e, a quel punto la donna li derubava dei loro averi. I due fermati sono stati associati presso la casa circondariale di Foggia a disposizione della Autorità Giudiziaria.