Con il sostegno di quanti, sempre più numerosi in questi anni, hanno condiviso l’impegno mio e dell’attuale gruppo dirigente, proseguirò il cammino intrapreso nella massima unità possibile e con ancor più determinazione. Convinto che il Partito Democratico abbia bisogno di cambiare passo. A Roma come a Bari, a Foggia come nella nostra Lucera.
Per farlo c’è bisogno di tutti Noi, di gente che voglia condividere un percorso di partecipazione democratica e di rinnovamento della politica, fatto di idee e valori forti e caratterizzato da un’apertura vera alle nuove generazioni. E’ necessario aprire, rinnovare, riorganizzare il Pd di Lucera, per costruire una proposta di governo di centrosinistra qualificata, rinnovata e di cambiamento rispetto alla cattiva politica, che ha fatto di Lucera la maglia nera per sviluppo, occupazione e legalità dell’intera Capitanata.
Il senso del nostro impegno vuol essere soprattutto parlare a coloro che credono in questa sfida. Quelli che ripongono fiducia e speranze nel Partito Democratico, che promuova ed attui l’incontro con le forze popolari e le culture della tradizione cattolico-democratica, liberaldemocratica, socialista ed ecologista anche a Lucera.
Il Pd a Lucera deve finalmente liberarsi dalle zavorre del passato e strutturarsi non solo come forza politica in grado di stare nella società, ma come un partito in grado di far entrare la società in se. Un partito sempre più aperto. Che spalanca le porte soprattutto a quei giovani e quelle donne, che non hanno appartenenze precedenti e che hanno scelto di cominciare il loro impegno politico con il Pd. Abbiamo un bisogno enorme della loro freschezza e delle loro energie. Noi vogliamo un partito che difenda come oro la forza dei militanti, ma che sappia anche che nella società esistono altre forme di partecipazione a un progetto politico, meno stabili ma non per questo meno vere e appassionate. Un partito capace di affiancare nelle sue scelte gli iscritti e gli elettori.
Occorre mettere al centro della discussione la Politica con la “P” maiuscola, all’interno di un circolo democratico, che come la persona di cui porta il nome – il professor Giuseppe Parracino – deve essere aperto al confronto ed allo scambio delle idee, per la formazione "dell'uomo" che si dedica alla Politica e dunque alla cosa pubblica e al bene comune. Coloro che si improvvisano politici e senza voglia alcuna di imparare rappresentano la parte peggiore della Politica. Occorre al contrario prepararsi, investire tutto se stessi, la cultura, i principi, la voglia di apprendere, la capacità di lavorare e convincersi che l'unico "tornaconto" è "fare bene" per il progresso del Paese e delle persone che lo abitano. Solo così si potrà formare una nuova generazione dedita al "sacrificio" per la nobile politica. E’ pertanto necessario e fondamentale che il lavoro di costruzione parta da ognuno di noi; per questo occorre considerarsi cittadini attivi e partecipi non passivi o distratti, protagonisti e non semplici comparse.
“Liberiamo il futuro”, il Pd può diventare riferimento di una volontà forte e nuova di partecipazione di persone libere che hanno voglia di contribuire alla vita della polis. Non torneremo indietro. Ci lasceremo alle spalle le storie e le diatribe del passato più o meno recenti. Perché vogliamo un partito nuovo che ha il coraggio di rischiare. Che ha coraggio nel costruire se stesso con pulizia e con rigore, sfidando la prepotenza e l’abuso con la forza degli ideali e della voce di centinaia e centinaia di donne e uomini, liberi e democratici.
Noi crediamo che tutto questo sia possibile anche nella nostra Lucera. Nostro obiettivo è arrivare forti e coesi all’appuntamento delle elezioni comunali del 2014, nelle quali vogliamo tornare ad essere protagonisti, insieme a tutte le forze politiche che vorranno stipulare un patto per costruire una grande alleanza democratica, per candidarci a governare e rilanciare il futuro della nostra Lucera, che merita tempi migliori di questi.
PD LUCERA