E’ un bilancio più che soddisfacente quello registrato dagli eventi di spicco dell’Agosto Carlantinese. La Notte Bianca di domenica 12 agosto ha fatto segnare un buon numero di presenze grazie all’arrivo di visitatori dal vicino Molise e, soprattutto, dai paesi limitrofi dei Monti Dauni. L’evento ha coinvolto cittadini e turisti grazie ai concerti in programma, gli spettacoli di pizzica e taranta, l’allegria e l’atmosfera creata dalla band itinerante e dagli artisti di strada. Partecipazione e coinvolgimento anche per i balli delle ragazze di Carlantino, il concerto con le cover di Gianna Nannini e quelle di Ligabue, la discoteca all’aperto fino all’alba. Positivo anche il bilancio della tradizionale Festa degli Agricoltori. Una lunga teoria di trattori, carretti addobbati con spighe di grano, bandiere gialle, girasoli e prodotti della terra ha riempito di colori e allegria Carlantino per la parata e la benedizione dei mezzi agricoli. Sabato 11 agosto, a sfilare davanti ai mezzi agricoli, in mezzo a centinaia di persone che hanno partecipato all’evento, c’erano anche il sindaco Dino D’Amelio e una delegazione di Coldiretti Puglia. Intenso e pieno di partecipazione il momento della santa messa all’aperto, davanti alla Cappella della Santissima Annunziata, con la benedizione degli animali e dei trattori. Emozionante e tenero il momento che ha visto protagonisti i bambini di Carlantino nella messa in scena de “La sposa promessa”: protagonisti della serata del 5 agosto sono stati gli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria che, assieme ai ragazzi della seconda media dell’istituto scolastico di Carlantino, hanno dato vita a un musical ideato, scritto e interamente organizzato da loro stessi. La messa in scena de “La sposa promessa” è nata all’interno del progetto d’Istituto “Teatro per crescere”, un programma educativo che ha il fine di proporre percorsi alternativi per lo sviluppo delle capacità creative ed espressive dei bambini attraverso percorsi tematici di conoscenza dei generi teatrali. Un progetto didattico, dunque, che ha portato alla nascita di un vero e proprio spettacolo. Il teatro, quindi, si conferma strada maestra di svago e di intrattenimento oltre che utile strumento per la diffusione della cultura. “Sono convinta che fare teatro aiuti a crescere culturalmente e umanamente – ha dichiarato Maria Concetta Di Iorio, insegnante della scuola primaria di Carlantino e organizzatrice dello spettacolo - educa a stare insieme superando timidezze e arroganze per un futuro costruttivo”.






