Entro i prossimi mesi, finalmente, la metanizzazione di Carlantino sarà una realtà. La ditta molisana “Sida Impianti S.p.A”, concessionaria del servizio, ha già provveduto alla realizzazione della rete cittadina. Presto saranno siglati i primi contratti e partirà concretamente il servizio di erogazione-distribuzione del gas attraverso la rete. Nel 1980, l’allora Ministero delle Attività Produttive (Ministero dello Sviluppo Economico), emanò la legge N°784, con la quale si intendeva dare il via e regolamentare il processo di metanizzazione dell’intero Mezzogiorno. A tale fine fu stilato il “Programma generale di metanizzazione del Mezzogiorno” e, nel giugno del 1999, la legge fu corredata da delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE). Nel 2000, sulla scia del processo di metanizzazione meridionale, il Comune di Carlantino fece richiesta di asservimento del servizio di metanizzazione al fine di sopperire alla richiesta per usi civili e assimilati; ad ogni modo, solo nell’aprile del 2005, dalla Direzione generale dell’energia e delle risorse minerarie del suddetto ministero, si ebbe il benestare (stanziamento dei fondi) per la realizzazione della rete di distribuzione del metano. Assieme a Carlantino, anche altri 11 comuni della zona sono stati finanziati per il medesimo scopo: i 12 costituiscono il bacino d’utenza della rete del gas metano denominato “Puglia 32” (l’elenco dei comuni appartenenti al bacino di utenza per la rete metano di cui fa parte il nostro centro è consultabile sul sito del ministero http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it.). Per Carlantino l’ammontare del finanziamento complessivo è di 1.297.300 euro. La somma è stata messa a disposizione della ditta concessionaria del servizio. La rete di asservimento di Carlantino è alimentata da una cabina centrale sita in comune di Colletorto (Cb) che alimenta anche i comuni di San Marco la Catola, Celenza Valfortore e Volturara Appula. La spesa complessiva per la realizzazione della cabina di smistamento è stata ripartita tra i quattro comuni in proporzione al numero di famiglie residenti. L’aliquota di partecipazione sulla spesa che il comune di Carlantino ha dovuto sostenere è del 22.5 %. Una nota positiva al processo è che il CIPE ha disciplinato l’assegnazione degli stanziamenti finanziari dando precedenza ai centri caratterizzati da un rapporto tra investimento e popolazione residente basso, condizione in cui si trova il comune di Carlantino.
fonte: comune