Complice…la primavera, finalmente una buona notizia è giunta ai donatori dell’AVIS che risiedono nei comuni del sub-appennino dauno settentrionale. Infatti, nel corso di una riunione tenutasi presso l’Assessorato Regionale alla Sanità, è stata confermata la permanenza del Servizio Trasfusionale presso il Presidio Ospedaliero “F. Lastaria” di Lucera. Tale decisione consentirà la regolare prosecuzione dell’attività di raccolta di sangue, con il volontario e generoso apporto degli oltre millecinquecento donatori residenti non solo a Lucera ma anche a Biccari, Pietramontecorvino, Roseto Valfortore, Volturara e Volturino. Già nello scorso mese di gennaio, i dirigenti locali dell’AVIS, nel corso di una intensa e partecipata riunione, avevano espresso i loro timori sulla paventata chiusura della struttura che, in tal modo, avrebbe creato non pochi disagi, sia per i donatori sia per quanti si trovano in situazioni di bisogno, e che sono sempre tanti, purtroppo. La donazione di sangue, ma anche di organi, midollo osseo e cordone ombelicale, rappresentano un’esigenza sociale importante, non essendo possibile disporre, in altra maniera, di tali “beni” preziosi ed essenziali, per la vita umana. Pertanto è con vera soddisfazione che i donatori hanno accolto la notizia; dal loro canto, essi s’impegneranno ancor di più, non solo nell’attività di raccolta che costituisce, da sempre, il maggior obiettivo dell’attività associativa dell’AVIS, ma anche, e soprattutto, di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’importanza della donazione.