Sono due le opere che si sono aggiudicate ex aequo il premio per il migliore falò di Sant’Antonio: un gruppo di ragazzi è riuscito a realizzare una bellissima riproduzione in scala della Chiesa di San Rocco; un altro, invece, ha costruito la scena conviviale della ‘passatella’. La riproduzione del tempio cristiano è stata allocata nella piazza che sovrasta la Fontana Muta. La Chiesa di San Rocco è stata ricostruita utilizzando solo e soltanto legname e canne, lo stesso materiale col quale sono stati creati il campanile gotico, l’altare e ogni altro elemento. La creazione ispirata al tema conviviale della ‘passatella’, invece, è stata realizzata utilizzando anche vestiti e carte da gioco. Entrambe le opere sono state premiate per la loro bellezza, il significato sociale e il legame con il patrimonio culturale alberonese. Complessivamente, per la ricorrenza del 17 gennaio, sono stati realizzati 17 falò artistici allocati nei punti più significativi del paese: dalla Terrazza Panoramica a Piazza Civetta, nei vicoli e negli slarghi più suggestivi. Oltre alle due opere vincitrici, da segnalare per la loro bellezza e fantasia il falò a forma di motocicletta e quello al quale sono state fatte assumere perfettamente le sembianze di un elicottero. Anche quest’anno, dunque, le celebrazioni della devozione per Sant’Antonio Abate sono state un inno alla tradizione e alla creatività. In Piazza Civetta, agorà principale del borgo, è andato in scena lo spettacolo de “La bella cumpagnie” intitolato significativamente “Gargano e Salento” per unire e rappresentare la Puglia nel segno della musica e delle danze popolari. Nella stessa piazza, inoltre, quanti sono giunti in paese da tutta la Capitanata hanno avuto modo di assaporare le tipicità locali. Al momento della premiazione, l’Amministrazione comunale ha ringraziato in modo particolare i giovani di Alberona: ragazze e ragazzi, infatti, sono stati i veri protagonisti dei fuochi, impegnandosi per giorni nell’ideazione e nell’allestimento dei falò artistici.
fonte: comune




