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7 Artisti - 7 Opere – 7 Chiese per i 700 anni del beato Agostino Casotti


Itinerario artistico spirituale nei luoghi della rinascita cristiana della Lucera del XIV secolo.

 

- Si concluderà nella prima settimana di agosto il ciclo di iniziative organizzate a Lucera per celebrare la figura del Beato Agostino Casotti a 700 anni dalla morte.

Il 7 agosto, alle 20.30, in Episcopio si inaugurerà l’iniziativa “7 Artisti – 7 Opere – 7 Chiese, itinerario artistico spirituale nei luoghi della rinascita cristiana della Lucera del XIV secolo”.

Sette artisti hanno infatti reso omaggio alla figura del vescovo di origini croate scomparso a Lucera nel 1323, considerato segno tangibile della rinascita cristiana della città, realizzando ciascuno un’opera collocata in una chiesa diversa.

 

“L’iniziativa di coinvolgere sette artisti invitati a produrre altrettante opere si inserisce nel percorso nato lo scorso anno con la presentazione dell’opera ‘Santa Maria Patrona’ realizzata da Andrea Petrillo – spiega Francesco Finizio, presidente del Comitato feste patronali - un percorso in cui l’arte, come ha sottolineato Papa Francesco, è una via maestra che permette di accedere alla fede, condividendo con essa il medesimo sentiero, quello della bellezza.

Questa ‘chiamata alle arti’, come ci piace definirla, vuole dunque accendere la macchina rigeneratrice umana attraverso l’Arte. E quindi, in sintonia con don Costanzo De Marco, parroco della Basilica cattedrale e delegato vescovile alle feste patronali, in questo speciale anno celebrativo, abbiamo chiesto a sette artisti di concentrarsi sulla figura del beato Casotti”.

 

Gli artisti coinvolti nel progetto sono Salvatore Lovaglio, che esporrà la sua opera nella chiesa di Santa Maria delle Grazie alle Cammarelle, Andrea Petrillo nella Basilica Cattedrale, Cleonice Di Muro nella Basilica San Francesco, Giuseppe Petrilli a San Domenico, Alessandro Tommasone a San Leonardo, Morena Petrillo a San Bartolomeo (Convitto Bonghi) e Walter Diga all’Episcopio. Il tema affidato a tutti loro era la “ricristianizzazione” della città operata dal beato Agostino.

Le opere saranno esposte per tutto il mese di agosto, con orari di visita variabili a seconda delle diverse sedi, che saranno comunque resi noti la sera della presentazione.

 

Il progetto, sostenuto dalla Diocesi di Lucera Troia, dal Comune di Lucera, dal Comitato Feste Patronali, dal Comitato per il VII Centenario del Beato Agostino, dalla Scuola delle Cattedrali “Beato Agostino Casotti” e dall’Archeoclub Lucera, mira a stimolare un maggior senso di appartenenza della comunità alle sue tradizioni storiche e religiose. Particolarmente preziosa per l’iniziativa è stata anche la collaborazione di Michele Maiori.

“Con questo intervento vogliamo accendere un faro di bellezza e di arte per ridare onorabilità alla nostra storia e alle nostre tradizioni – conclude Finizio - ed è grazie a questo processo partecipativo di co-creazione che gli artisti hanno dovuto interpretare attraverso il beato Agostino sogni, bisogni, ricordi, emozioni, storie, ma anche il desiderio di bellezza, di riscatto e di condivisione di una comunità intera”.

 

Questo è l’appuntamento che chiude i festeggiamenti per il settecentenario che prenderanno il via il 2 agosto con l’incontro intitolato “Augustin Kazotic e Lucera: l’Uomo, il Santo e la Città” che si terrà alle 19 al Circolo Unione. Sempre dal 2 agosto sarà visitabile presso il Museo Diocesano la mostra permanente “Agostino: Pastore e Testimone. La rinascita cristiana della Civitas Sanctae Mariae”.

Mentre, sempre il giorno 7 agosto, ma alle 19, nella Basilica Cattedrale il vescovo Giuseppe Giuliano presiederà la santa messa per la chiusura dell’anno giubilare.

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Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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