Sappiamo che è molto diffuso il senso di rassegnazione e disaffezione verso i “SINDACATI”: siete tutti uguali … tanto non cambia niente … sono le frasi che si sentono ripetere spesso.
Sappiamo però che dietro questo atteggiamento si nasconde anche una gran voglia di reagire, di dire basta alle frustrazioni, alle piccole e grandi ingiustizie quotidiane subite dalle decisioni di una classe dirigente sempre più arrogante e “arrivista”, ai continui attacchi ai nostri diritti (quelli ancora rimasti) ed alle condizioni di lavoro e di vita.
Sappiamo che ognuno di noi ritiene giusto e sacrosanto il riconoscimento della propria professionalità ed avere una opportunità concreta di migliorare e progredire, magari senza “fare le scarpe al collega di stanza”.
Sappiamo che, nonostante tutto, siamo in grado di “distinguere” tra coloro che da un lato ci “accarezzano” e ci “ronzano intorno” promettendo favori ed interessamenti e dall’altro operano per i propri “comodi e vantaggi”.
Sappiamo che tra questi ultimi ci sono anche i SINDACATI, quelli che in tanti anni attraverso “accordi a perdere” e “finte opposizioni” hanno “appoggiato” i tanti Governi succedutisi, diversi per colore politico e personaggi ma tutti uguali per le politiche economiche e sociali adottate che stanno facendo arretrare paurosamente il mondo del lavoro, pubblico privato e precario.
Sapete anche che “esistono” ancora alcune forze sindacali, fatte di donne e di uomini, che con coerenza, caparbietà e chiarezza cercano di contrastare tutto ciò e di tenere aperta una speranza d cambiamento reale della società, a partire dai nostri posti di lavoro. Una speranza che va rinvigorita e che deve trasformarsi in azione continua per invertire una rotta che ci sta conducendo inesorabilmente al limite del baratro. Cambiare non è una opzione, è una necessità. Nessuno può continuare a “fingere” di non vedere e sentire. E’ il momento di vincere la “stanchezza e la rassegnazione”.
Dobbiamo Riprenderci il Presente per tutti noi, dobbiamo Costruire il Futuro per le nuove generazioni.
Tutti coloro che vogliono contribuire alla costruzione del cambiamento possono contattarci presso la sede di Lucera in via Zunica 81/83, oppure telefonandoci allo 0881 252204.
USB Lucera


