Il cavalcavia sul tratto finale della ”17” Foggia-Lucera si farà, anzi sarà completato, anche se con una rimodulazione tecnica diversa rispetto al progetto originario approvato dal Consiglio Comunale n.14 del 31 marzo 2004. Lo ha stabilito una recentissima delibera della Giunta municipale, che ha così preso atto di una variante presentata dall’Anas, con la quale si tenta di abbattere i tempi morti di una soluzione urgente quanto disattesa per diversi anni, mettendo a rischio la sicurezza dei mezzi che in quel tratto (verso Campobasso, lambendo l’abitato lucerino) scorrono numerosi e ad andatura sostenuta. I lavori realizzati dall’Anas si sono bloccati a lungo all’ingresso ovest di Lucera, a seguito di alcune proteste da parte dei frontisti della strada, i quali, traendo spunto dall’esigenza di tutelare interessi economici di parte, lamentavano difformità di non poco conto nell’esecuzione del cavalcavia, tali da comportare presumibilmente difficoltà di accesso nella realizzazione della complanare. Nella situazione di impasse ( alcune diffide sono finite anche sul tavolo della Magistratura), l’Anas ha comunicato che il finanziamento disponibile non è sufficiente per eseguire il progetto originario nella sua interezza. Pertanto, nell’attesa di reperire ulteriori risorse economiche, al fine di consentire la’apertura al traffico dello svincolo attualmente esistente, ha proposto la realizzazione di un progetto stralcio funzionale, rimandando a tempi successivi l’esecuzione delle restanti opere previste nel progetto.
Gli amministratori lucerini hanno ritenuto di prendere in considerazione la proposta dell’Anas, che é stata posta al vaglio degli organismi tecnici comunali competenti, al fine di accertarne la fattibilità di carattere tecnico. Sarà avviata ora la procedura di coinvolgimento della cittadinanza attraverso la pubblicazione della proposta progettuale sul sito istituzionale internet, l’albo pretorio e l’affissione di manifesti, con la fissazione dei termini preciso per la presentazione di eventuali osservazioni, che, poi, saranno oggetto di valutazione da parte dell’Amministrazione. La soluzione prospettata dall’Anas fa seguito alle tante sollecitazioni delle Amministrazioni che si sono succedute a Palazzo Mozzagruno e soprattutto alle tante proteste rivenienti dai tanti automobilisti che ogni giorno devono immettersi pericolosamente sulla statale per dirigersi a Foggia o a Campobasso nell’altro senso di marcia. In definitiva avremo un’opera ridimensionata ( in attesa di tempi migliori) che, però, consente di sbloccare una situazione atavica e pericolosa. Si spera che queste ulteriori adempimenti tecnici predisposti vengano portati a termine in tempi brevi, perché, in caso di ritardi, si potrebbe correre il rischio di perdere anche il finanziamento attualmente disponibile. E con i tempi che corrono il rischio è davvero alto!
Silvano Di Muro


