Il Tribunale di Lucera sarà soppresso. Ne dà notizia il più prestigioso quotidiano economico italiano, ”Il Sole 24Ore”, nell’edizione di domenica 10 giugno a pagina 11, all’interno di una mappatura firmata dal capo dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, dottor Luigi Birritteri. Il rapporto è ora all’esame del Ministro della Giustizia, Paola Severino, che lo porterà all’esame del Consiglio dei Ministri a giorni, tenendo presente che la delega scade il 13 settembre prossimo. Il provvedimento eliminerà complessivamente 33 uffici, 37 procure e 220 sezioni distaccate. Il Tribunale di Lucera è il solo della Corte di appello di Bari destinato a sparire. Nessun taglio è previsto per Taranto e Lecce.
Questa la notizia nuda e cruda, come suole dirsi. Ormai, vi sono poche speranze per salvare i nostri uffici giudiziari, benché questi abbiano tutti i requisiti e le motivazioni – dimostrato con le cifre alla mano – per restare in vita. Come per l’ospedale, forse ci siano fatti prendere da un non giustificato ottimismo, ritenendo le assicurazioni romane di per sé bastevoli per una riconsiderazione del problema. Va ricordato che il Tribunale di Lucera ha già corso rischi di chiusura e si deve all’azione di contrasto dei parlamentari e degli uomini di governo del territorio del tempo se i propositi via via sono stati accantonati. A Roma, lo ricordiamo ancora una volta, occorre portare una forza politica d’urto importante per sfondare nelle sedi governative e ministeriali. Noi ora quando ci presentiamo nelle sedi romani siamo considerati dei pezzenti alla ricerca di un po’ di carità per sopravvivere. A Roma, ci diceva Peppino Papa al tempo della soppressione del terno, sanno solo adoperare la matita bleu sulle cose che vogliono eliminare e in questo sono bravissimi. E’ strano che la notizia del quotidiano non abbiamo messo in allarme le cordate che si stanno occupando della sopravvivenza del Tribunale, i cui numeri importanti per qualità e quantità di lavoro sono da buttare nel cestino. Noi abbiamo ritenuto di riprendere questa notizia, sperando che nella fase finale ci possa essere un ripensamento, anche se al momento improbabile. Occorre, comunque, nuovamente mobilitarsi, perché questi signori dalla matitina bleu stanno andando giù duro. Bisogna fermarli!


