E’ vero che sinora non sappiamo chi fa la puzza, né da dove viene. Però, l’argomento che sta tenendo banco da parecchi mesi ha prodotto qualche effetto, se il Sindaco Pasquale Dotoli, con ordinanza n.94 del 19 settembre scorso, ha ritenuto di intervenire energicamente ( perché tale è il senso dell’ordinanza dal punto di vista esecutivo) per impedire il deflusso di liquidi maleodoranti dai silos di una azienda agricola , dove vengono stoccate bucette e residui di pomodori per l’alimentazione del bestiame. (bufali). L’ispezione era stata richiesta con nota del 29 agosto scorso prot. 34814 al personale dell’ASL di Foggia e della Polizia Municipale a seguito del gran clamore suscitato dal diffondersi nel’atmosfera dei ben noti miasmi maleodoranti, che sono stati una croce per la popolazione durante l’intera estate. Dall’intervento ispettivo ( 8 settembre 2011), si evince che lo sversamento in atto del percolato proveniente dai silos, riversandosi a valle, verosimilmente pregiudica lo stato naturale e idromorfologico della zona nella quale insiste un invaso idrico.
L’ordinanza del Sindaco interviene anche sulle soluzioni per evitare l’inconveniente: 1) realizzare una vasca a tenuta per la raccolta del percolato; 2) bonificare il terreno interessato a valle con esibizione dei FIR attestanti l’avvenuto conferimento a ditta autorizzata; 3) eliminare i cumuli delle buccette e residui di pomodori all’esterno dei silos; 4) coprire con teli il materiale contenuto nei silos al fine di impedire immissioni moleste negli ambienti circostanti. In caso di inadempienza, si provvederà in luogo e a spese dei titolari, fatta salva la denuncia all’Autorità Giudiziaria ai sensi deli articoli 255 e 256 del Decreto Legislativo n.152/2006. L’intervento così immediato del Sindaco Pasquale Dotoli avrà probabilmente anche un effetto deterrente, nel senso che indurrà gli altri che dovessero stare in posizione irregolare a trovare la soluzione per normalizzare la propria situazione.
Ovviamente, i cittadini sono invitati a segnalare tutte quelle situazioni apparentemente dannose per la salute e l’ambiente, perché solo con la collaborazione di tutti è possibile giungere a quelle soluzioni definitive in grado di stroncare sul nascere tutti i fenomeni di inquinamento. Anche per la grande puzza si sta procedendo a largo spettro, dato che la provenienza della stessa può avere diverse diramazioni. Per il momento, va salutato positivamente questo intervento a mezzo ordinanza sindacale, che, se non altro, fornisce qualche barlume di speranza circa l’inflessibilità dell’autorità pubblica quando si tratta di difendere la salute dei cittadini e la dignità della città.
Silvano Di Muro