La Camera del Lavoro – CGIL Macro Area Lucera – Monti Dauni ritiene doveroso intervenire in merito alle recenti vicende che hanno riguardato l’azienda Bioecoagrimm.
Premettiamo che l’azienda ha il pieno diritto di esercitare la propria attività ed a non essere oggetto di accuse prive, al momento, di adeguati riscontri. Ma ha il dovere inderogabile di attenersi alle prescrizioni imposte dalla legge a dalle autorizzazioni rilasciatele, di non tentare di scaricare su terzi le eventuali responsabilità dell’azienda stessa e di rispettare la dignità dei lavoratori, i quali non devono, in alcun modo, essere vittime di strumentalizzazioni.
Intendiamo sottolineare, con forza, che i lavoratori, sia i dipendenti della Bioecoagrimm che i tirocinanti presso la Nappi Sud di Battipaglia, hanno il diritto di svolgere il proprio lavoro nel pieno rispetto delle norme stabilite dal C.C.N.L. di categoria e del diritto alla salute ed alla sicurezza e non devono vedere in alcun modo compromessa la legittima aspettativa ad un impiego stabile e duraturo o alla possibilità di un impiego futuro.
Avremmo voluto che il confronto si svolgesse in maniera più pacata, sia nei termini che nei modi, pur comprendendo le tensioni generate dallo svolgersi della vicenda. Tuttavia non possiamo assolutamente tollerare il tentativo di criminalizzare una comunità o singoli cittadini che, partendo da un dato oggettivo, ossia la puzza, avanza legittime pretese di chiarezza sull’attività svolta dall’azienda e sugli eventuali rischi per la salute e la qualità della vita. Senza dimenticare il diritto delle altre imprese situate nella zona a non vedere pregiudicato l’investimento effettuato.
Riteniamo, inoltre, che l’Amministrazione Comunale non possa restare muta o, peggio, lasciare che qualche singola voce, stonata, parteggi demagogicamente per una parte o per l’altra.
L’azienda, i lavoratori ed i cittadini hanno il dovere di attendere, serenamente, che la Magistratura e le Autorità competenti in materia di tutela della salute e del territorio verifichino che l’attività della Bioecoagrimm si svolga nel pieno rispetto delle prescrizioni imposte dalla legge e dalle autorizzazioni concesse. Fatto salvo, in ogni caso, il diritto di ognuno di far valere le proprie ragioni nelle sedi opportune.
La Camera del Lavoro – CGIL, pertanto, chiede al Sindaco di Lucera di promuovere, nel più breve tempo possibile, un tavolo di confronto, invitando a parteciparvi l’azienda, le organizzazioni sindacali e datoriali ed un rappresentante del movimento “No P-Day”, con l’obiettivo di salvaguardare un pezzo importante dell’economia locale, tutelando ed incrementando i livelli occupazionali, nel rispetto delle leggi e delle autorizzazioni poste a garanzia della salute e della qualità della vita della comunità lucerina e dei lavoratori.
Siamo convinti, infine, che tali obiettivi siano raggiungibili, a condizione che tutti i soggetti coinvolti abbandonino preconcetti e posizioni pregiudiziali.
Liano Nicolella
Coordinatore Camera del Lavoro – CGIL
Macro Area Lucera – Monti Dauni


