Ieri a Roma c'è stata l'audizione in Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati del Ministro della Giustizia Severino in merito al decreto sulla soppressione dei Tribunali. L'onorevole pidiellino Francesco Paolo Sisto, componente della commisssione Giustizia della Camera, ha rilasciato dopo l'audizione, la dichiarazione che riportiamo integralmente. Ricordiamo che domani si terrà a Lucera la conferenza di servizi organizzata dal comune di Lucera, dall'Ordine degli Avvocati del Circondario del Tribunale di Lucera e dal Comitato per la Difesa della Legalità in Capitanata, sulla soppressione del tribunale svevo e della sezione staccata di Rodi cui sono stati invitati, il presidente ed il Procuratore del Tribunale, parlamentari, consiglieri regionali,i sindaci, dei comuni del comprensorio, gli ordini professionali interessati. L'appuntamento è per sabato 15 settembre alle ore 10,30, presso la Sala Conferenze del Centro della Comunità sita in Lucera alla Via Spagnoletti Zeuli.
Questa la dichiarazione rilasciata dal On. Sisto.
"Messa alle strette, sul rispetto dei criteri che si è data per stabilire i Tribunali da sopprimere, il ministro Severino, audita in Commissione Giustizia alla Camera, non ha potuto fare altro che contraddirsi e, con autoreferenzialità, ribadire l'indisponibilità, a parte i convenevoli, a qualsiasi correzione. La presenza del dott. Birritteri, vero motore del provvedimento , non è riuscita ad attutire l'impatto di una caduta che è apparsa verticale. Si è andati dal dribbling continuato per adeguare i criteri alle scelte, modificandoli un po' qui un po' lì, alla domanda esistenziale su chi avesse fatto costruire Tribunali "inutili", per giungere alla individuazione di numeri nuovi ( come per Lucera), diversi da quelli leggibili sul sito del Ministero della Giustizia, fino alla pesante critica all 'impegno dei Giudici delle Sezioni Distaccate che " non possono amministrare la Giustizia con sufficienza". E sulla Mafia Garganica, che Lucera combatte dati alla mano, imbarazzante silenzio, ipotizzando "difficoltà di coordinamento investigativo ", ignorando i fatti di sangue, il sacrificio degli Inquirenti, la necessità di un Presidio , oggi cancellato. È indispensabile che la Politica riprenda le forze e, consapevole di essere stata ingiustificatamente travolta, dica la sua, perché il Governo dei Tecnici non diventi Governo degli Onnipotenti, in barba alla volontà del Parlamento, alle regole della democrazia, alle esigenze dei territori". E' quanto dichiara il deputato del Pdl, Francesco Paolo Sisto, componente della commissione Giustizia alla Camera e vicepresidente della giunta per le autorizzazioni a procedere.
Fonte Agenparl


