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Politica in controluce, DOTOLI E DI BATTISTA: DUE EX (AN) SI BECCANO!

 

Chi l’avrebbe mai detto che Pasquale Dotoli e Francesco Di Battista, due ex di Alleanza Nazionale, sarebbero un giorno scesi sul terreno della polemica?  Entrambi hanno avuto un ruolo di rilievo nel partito di origine (poi Di Battista è confluito nel FLI, praticamente diramazione di AN), per cui, all’interno del PDL, erano considerati una coppia di ferro. Anzi, l’uscita di Di Battista dal PDL sembrava dovesse precedere quella dello stresso primo cittadino, che, ovviamente, in relazione al suo ruolo istituzionale, non poteva, seguire da subito l’ex compagno di partito. Eppure è accaduto che proprio Dotoli stigmatizzasse il passaggio di Di Battista nel FLI, con una affermazione importante del tipo:” chi é stato eletto da una parte, oggi farebbe bene anche a farsi un esame di coscienza e a dire pubblicamente quali sono le motivazioni per le quali oggi non vuole stare più da quella parte”. E’ decisamente una affermazione forte, che giunge nel momento in cui Di Battista non è determinante per le sorti della maggioranza.  Prima di tutto Dotoli sostiene quello che noi andiamo dicendo da sempre e cioè che non si può fare  il pendolare da uno schieramento all’altro, dopo che in campagna elettorale si sono assunti anche precisi impegni di coerenza.  Questo è tradimento vero e proprio, mascherato da tante giustificazioni, che non reggono alla prova della coerenza. Chi non se la sente di stare nello schieramento per il quale è stato eletto deve ritirarsi a vita privata. Dotoli, però, che conosce delle cose che noi ignoriamo, deve portare fuori le motivazioni per le quali Di Battista ha ritenuto di essere critico nei confronti dell’Amministrane, retta per lo più da un ex compagno di partito. Certo, anche l’interessato farebbe bene a farcele conoscere, beninteso non attraverso le solite fumose dichiarazioni di occasione che non dicono nulla. Ma se non lo fa Di Battista, lo deve fare Dotoli, perché qui  non stiamo in un circolo privato, ma nell’ampia platea nella quale vive ed opera la comunità cittadina.  Dunque, signor Sindaco, quali sono le motivazioni che inducono Di Battista a fare ora il bastian contrario?

Altro argomento. E’ rientrata in Giunta la signora Marina Petroianni, ingresso voluto dal marito Achille Petito e che rispetta il quoziente delle cosiddette quote rosa. Dunque, un ritorno che chiude definitivamente l’esperienza di Petito all’interno dell’UDC, partito per il quale aveva speso le migliori energie nel momento  in cui vi era un fuggi fuggi generale, che Angelo Cera cercava di bloccare con le buone e con le cattive.  Quello di Petito sembrava un allontanamento provvisorio dall’UDC, tenuto conto dei saldi legami che lo tenevano ancorato a vecchie amicizie e comparizie. Invece, non è stato così e questo la dice lunga sulla solidità di tante alleanze che non hanno una vera sostanza ideologica. Naturalmente  Petito si porrà in appoggio all’Amministrazione, per la quale si va facendo già la conta in vista del prossimo Consiglio Comunale. Sembrerebbe che la maggioranza, con l’ingresso dei due dellossiani, potrebbe raggiungere quota 17 o 18, numero che dovrebbe essere sufficiente a garantire un percorso di fine legislatura relativamente tranquillo.  Noi non saremmo così ottimisti, posto che in tante altre occasioni le previsioni sono andate a farsi benedire. Da segnalare anche l’uscita dell’avvocato Pietro Di Carlo dalle file di “Più forza per Lucera” di Costantino Dell’Osso, una uscita che non dovrebbe portare ad altre adesioni, come l’interessato lascia intendere attraverso le motivazioni della sua decisione. Certo, vi è da riflettere sulle  affermazioni dell’avvocato Di Carlo, il quale sostanzialmente dice che la vecchia politica non consentirebbe  di liberare le tante risorse di cui pure dispone la città. Argomento questo sempre dibattuto anche nella Prima Repubblica, quando i giovani avevano difficoltà ad aprirsi varchi all’interno della vecchia gerarchia dei partiti .E’ la storia che si ripete, è la storia della contrapposizione tra chi non vuole lasciare e chi vuole entrare!

a.d.m. 

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Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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