Cominciano oggi i tre giorni e le tre notti del “Terravecchia in Folk Festival”. Alle ore 21.30, la sesta edizione sarà tenuta a battesimo dalla voce e dalla musica del cantante palestinese Faisal Taher e del gruppo dei Canto Discanto. E’ un concerto che nasce dalla originale alchimia tra le danze celtiche e irlandesi, i ‘saltarelli’ del Centro Italia e le tarantelle del Sud. Sempre stasera, dalle ore 23, saranno protagonisti Eusebio Martinelli & The Gipsy Abarth Orkestar. L’idea musicale della Gipsy Abarth Orkestar è quella di proporre concerti in cui i musicisti e gli spettatori non siano in alcun modo separati da un dislivello dovuto al palcoscenico, ma possano essere tutti insieme gli attori protagonisti di una festa dove donne e uomini danzano, suonano e cantano liberamente. La Gipsy Abarth Orkestar, grazie allo studio effettuato sulla tradizione folk, si propone di dare vita ad autentiche esplosioni di energia e a feste coinvolgenti nel segno dello spirito gitano e della musica klezmer. Sabato 25 agosto, il “Terravecchia in Folk Festival” proseguirà con lo stage e le danze del “Progetto cala la sera” dedicati alla Tarantella del Gargano e, in serata, con due concerti d’eccezione. Alle 21.30 salirà sul palco il maliano Baba Sissoko e alle 23 scoccherà l’ora del ritorno in grande stile di James Senese & Napoli Centrale. Baba Sissoko è un polistrumentista, uno dei maggiori esponenti di musica etnica e jazz, da anni impegnato nella diffusione della tradizione musicale del Mali in ambito internazionale. Da tempo collabora con diversi musicisti che, a partire dall'approccio tradizionale del jazz, hanno spostato la loro ricerca verso le radici più pure, riscoprendo l'origine africana di tutta la "musica nera. James Senese e la sua formazione tornano a tessere la trama del loro sound attraverso l’ago e il filo di un sassofono magico, quello del figlio afro-partenopeo di una Napoli ‘regina’ delle contaminazioni. Con “E’ fernut’ o’ tiempo’, Senese dà voce e anima ai volti, alla gioia e alla sofferenza della sua terra. Domenica 26 agosto, l’ultima giornata del Festival sarà aperta alle ore 18 da “Rareca antica”, stage e concerto dedicati alla musica del Vesuvio. Alle 21.30, saranno Marzouk Mejri (Tunisia) e lo special guest Marcello Colasurdo a colorare di musica il cielo che sovrasta Palazzo Ducale, mentre alle 23 il palco sarà tutto di Daniele Sepe. Per la rassegna teatrale, il 25 e 26 agosto il “Port’Alta Teatro Festival” aprirà il sipario su les “Tableaux Vivants” con “Per Grazia Ricevuta” di Teatri 35. Il “Terravecchia in Folk” fa parte della rete dei festival Daunia Felice, sostenuta dal Progetto Puglia Sounds - P.O. FESR Puglia 2007 - 2013 Asse IV. Ingresso libero a tutti i concerti in programma.
Info: terravecchiainfolk2@libero.it