Ogni tanto bisognerebbe fare opera di retrospezione alla ricerca di quelle persone che hanno dato lustro alle vicende lucerine. Onorare il passato della città significa ricordare e dare dignità a quelle figure che hanno fatto la storia, nobilitandone i suoi passaggi, poi consegnati alla nostra memoria. Fra queste vi è quell’Alfonso De Troia che ritroviamo tra tante pagine ingiallite, che testimoniano l’importanza della nostra archeologia. Egli è stato direttore di molti lavori a connotazione archeologica, oltre a segnalarsi come artefice della ristampa dell’opuscolo sul Museo Civico e il Catalogo delle monete di Lucera, che danno la misura della sua dottrina archeologica e della sua passione numismatica, oltreché di una ampia conoscenza del sapere in quanto profondo studioso, come si evince anche dalla collaborazione alla Rassegna Archeologica Lombarda e al Bollettino del Circolo Numismatico Napoletano. De Troia era originario di Roseto Valfortore, ma di fatto era divenuto un lucerino di adozione.