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Movimento 5 stelle, nessuna progettazione per la ripartenza di Lucera.

 

Nessuna progettazione per la ripartenza di Lucera.

Dopo un lungo periodo contraddistinto da ordinanze sindacali tanto incomprensibili, quanto discutibili, elaborate in solitaria e senza nessun confronto,  Lucera si ritrova ad improvvisare una ripartenza alla cieca, totalmente priva di programmazione, come le vicende del mercato settimanale hanno dimostrato.

Torniamo ad una triste normalità, contraddistinta dallo sfregio del Rondò alla 167, dai lavori fermi a Viale Castello, dall'obbrobrio del Sant’Anna, dalle strade sporche e dalle vie e  monumenti ricoperti da erba infestante.

Come se tutto questo non bastasse, da giorni bruciano i capannoni della Maia Rigenera, con gravi rischi per la salute di tutti noi.Il nostro pensiero va prima di tutto ai lavoratori e alle loro famiglie, che a causa della tormentata storia dell'Azienda di compostaggio, sono costretti da anni a convivere con la paura di perdere l'occupazione.Gli siamo vicini e gli esprimiamo la massima solidarietà.

L'incidente (con l'auspicio che non sia un atto doloso) ci porta a confermare la posizione che abbiamo sempre espresso in questi anni: a Lucera non servono mega impianti di trattamento dei rifiuti, tanto meno mostri anaerobici in grado di smaltire la forsu di tutta la Puglia.

A Lucera serve un impianto di ridotte dimensioni che produca compost di altissima qualità per i nostri agricoltori.A dispetto della presunzione di essere l'unico paladino dell'ambiente, rileviamo che l'incidente non ha ricevuto neppure una parola di attenzione da parte del Primo Cittadino.

Vogliamo sperare che al silenzio siano seguiti almeno i fatti: che si stiano monitorando le emissioni nell'atmosfera e la loro nocività, che siano stati attivati tempestivamente i nasi elettronici per verificare la salubrità dell'aria nelle zone abitate, che si stia facendo tutto il possibile per evitare che il torrente Vulgano venga inquinato, e così via.

Molti, hanno detto NO a nuove discariche, hanno persino approvato delibere.Ma poi, hanno lasciato che venissero raddoppiate le quantità di rifiuti trattabili negli impianti già esistenti, pensando così di essere assolti, perché  “è la vecchia politica ad aver portato quell’impianto”……E le discariche di inerti vengono ampliate a dismisura e da semplici ripristini ambientali di cave dismesse, si passa allo svuotamento di intere colline e si fa posto agli scarti edili, e ad altro…Tutto sotto il naso dell'Amministrazione Comunale e nel tombale silenzio di chi dovrebbe informare i cittadini per consentire una scelta consapevole.

A chi importa davvero dell'ambiente, nella Nostra Lucera?Su tutto questo, domina il DISSESTO, un regime di povertà  delle casse comunali che durerà per anni. Qualcuno ancora non lo vede ed afferma che non esiste, “ sono solo chiacchiere”. Eppure c’è. C’è come l’aria malsana, che non la vedi, eppure esiste. 

A dispetto di tutto questo, adesso si riparte.Questi sono i giorni della speranza, l’occasione di un nuovo inizio, noi ci crediamo. Quindi nessuna polemica: ci auguriamo vivamente per Lucera,  una nuova e costruttiva ripartenza, nel rispetto di tutte le voci istituzionali ma soprattutto dei lavoratori. 

Lucera, 05.06.2020.

La Consigliera Comunale Raffaella Gambarelli

Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Lucera

Comunicato stampa.

admin

Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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